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Tg Sanità, edizione del 4 settembre 2023

Si parla di rialzo Covid, spese sanitarie, chirurgia estetica e tumori

Pubblicato:04-09-2023 14:52
Ultimo aggiornamento:04-09-2023 17:46

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COVID, DA EMA VIA LIBERA A VACCINO AGGIORNATO CONTRO SOTTOVARIANTE XBB.1.5

Il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema ha raccomandato l’autorizzazione del vaccino Comirnaty per contrastare la sottovariante Omicron XBB.1.5, nota come ‘Kraken’. Lo ha reso noto l’Agenzia europea per i medicinali. Il nuovo vaccino di Pfizer-BionTech deve essere utilizzato per prevenire il Covid-19 negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di età. Intanto, il bollettino settimanale del ministero della Salute evidenzia come nell’ultima settimana si siano registrati 14.866 nuovi casi di Covid, ancora in aumento rispetto agli 11.606 della scorsa settimana (+28,1%). Le vittime sono state 65, pari a +47,7%, i tamponi 142.118 (+12,6%). Cresce l’occupazione dei letti in Area medica che si attesta al 2,7%, con un totale di 1.659 ricoverati. Cala l’occupazione delle terapie intensive (0,4%) dove sono ricoverate 39 persone.

FARMACI, LE FAMIGLIE ITALIANE SPENDONO 140 EURO AL MESE PER CURARSI

“Le famiglie italiane che mensilmente superano la soglia del 20% dei consumi non essenziali per pagare le cure mediche sono 1.348.473, pari al 5,17% del totale”. Lo ha spiegato all’agenzia Dire il professor Antonello Maruotti, docente di statistica all’università Lumsa di Roma. “Si passa- ha aggiunto- dal 3,07% della Toscana, con 50.841 famiglie, al 9,14% della Calabria, con 73.634 famiglie. In Lombardia le famiglie che sostengono costi sanitari oltre il 20% della capacità di spesa, è pari al 5,60%, sono 252.607”. In media ogni famiglia italiana spende circa 140 al mese, con picchi anche elevati, che superano i 2.000 euro.

CHIRURGIA ESTETICA SEMPRE PIÙ DESIDERATA DAI GIOVANI: LA METÀ DELLE RAGAZZE NON SI PIACE

Più della metà dei giovani tra i 15 e i 26 anni si dice favorevole alla chirurgia estetica e giudica la scelta di una donna di rifarsi il seno soprattutto come una scelta di libertà intrapresa ‘per piacere di più a se stessa’. È emerso dall’indagine Yoodata/Polytech Italia. Il 79% delle donne intervistate si sente ‘più libera di decidere ciò che voglio, se mostrarmi, se cambiare oppure no il corpo’. Il 70% delle boomer, il 58% della Gen X e il 51% della Gen Y si dichiara non interessata ai canoni estetici, invece si dice preoccupata per i canoni estetici che sente come una gabbia il 51% delle ragazze della Gen Z. Il 53% sostiene di piacersi come è e che non cambierebbe niente del proprio corpo, al contrario il 47% non è contenta. La Gen Y appare la meno soddisfatta: il 56% di loro non si piace e cambierebbe qualcosa.


TUMORI MALATTIA PROFESSIONALE DEI POMPIERI

Tumori per inalazione di polveri dovute alla scarsa o nulla decontaminazione delle divise di lavoro. È la denuncia choc della Fp Cgil Lombardia, che nella campagna ‘Particella pazza’ denuncia la particolare e terribile possibilità di questa malattia professionale nel Corpo dei Vigili del Fuoco. “Hanno in dotazione solo due divise- spiega il coordinatore Fp Cgil VVF Lombardia, Michele Giacalone- e spesso, tra un intervento e l’altro, non riescono a mettere quella pulita o magari quel dispositivo di protezione individuale non c’è proprio, perché ancora in lavanderia”. Così, senza la decontaminazione, le particelle tossiche che restano sulle divise dopo gli interventi vengono assorbite dalla pelle. “Nell’ultimo anno- aggiunge Giacalone- ci sono stati diversi decessi. Chiediamo la possibilità di rivedere le tempistiche e i criteri delle visite mediche: prima erano ogni 2 anni mentre attualmente sono ogni 3”.

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