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(di Alessio Pisanò)
BRUXELLES – Si è concluso con un focus sulla libertà di stampa il secondo modulo del corso per giornalisti, content creator e operatori dell’informazione che si è svolto al Parlamento europeo a Bruxelles e che è parte del “programma di formazione dell’Eurocamera per giovani giornalisti”.
Parlando ai corsisti, la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno ha anche ricordato la figura di Giancarlo Siani, giornalista 26enne ucciso dalla camorra. “Troppo spesso”, ha sottolineato la deputata, “i giornalisti pagano un prezzo enorme per poter raccontare la verità: questo evento è un modo per ringraziarvi e dirvi che siamo al vostro fianco per difendere le libertà di tutti”.
Assente per impegni istituzionali, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha ricordato in un messaggio ai giovani giornalisti che “l’Europa sopravvivrà solo se lotteremo per essa, se comprenderemo e spiegheremo i suoi benefici, se voteremo e convinceremo anche i nostri amici a votare: voi siete la prossima generazione di creatori del cambiamento europeo, siete quelli che hanno la capacità di tracciare la traiettoria del futuro dell’Europa”.
La giornata di formazione è proseguita con una visita dell’edificio della Commissione europea, occasione che ha permesso ai cronisti di partecipare al punto stampa giornaliero di mezzogiorno dei portavoce dell’esecutivo Ue. Dopo essere stati ospitati nei locali del Consiglio europeo i corsisti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione all’evento ottenuta dopo una selezione che ha coinvolto i partecipanti del primo modulo di formazione svolto a livello nazionale negli otto Paesi. Invitati a definire l’esperienza in un aggettivo, a fine giornata alcuni dei cronisti hanno usato le parole “entusiasmante”, “arricchente”, “immersiva” e “stimolante”.
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