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Naufragio migranti, Mattarella a Crotone assicura pieno sostegno ai profughi. E arriva anche Elly Schlein

Il Presidente della Repubblica è andato prima in ospedale, dove sono ricoverati i feriti, e successivamente al Palazzetto dello sport dove è aperta la camera ardente con le salme delle vittime

Pubblicato:02-03-2023 11:12
Ultimo aggiornamento:03-03-2023 08:22
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di Maria Carmela Fiumanò e Mario Vetere

CROTONE – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato oggi a Crotone per una visita ai superstiti del naufragio di migranti a Steccato di Cutro di domenica scorsa. Il capo dello Stato ha visitato prima l’ospedale della città calabrese e poi il Palamilone, il palasport dove è stata allestita la camera ardente delle decine di morti – attualmente il bilancio è di 67 vittime – nel disastro del barcone partito dalla Turchia.

Mattarella, arrivato nella città, è stato accolto da un lungo e caloroso applauso al suo arrivo all’ospedale dove ci sono i feriti sopravvissuti. Oltre alle autorità che lo hanno accolto, sono tante le persone accorse per dare una sorta ‘di benvenuto dai cittadini’ al capo dello Stato.


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Il Presidente, che ha fatto un cenno di saluto con la mano ai cittadini che lo attendevano fuori, è stato accolto dal Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone Simona Carbone e dal direttore sanitario Lucio Cosentino che lo hanno accompagnato nei reparti dove ci sono alcuni dei feriti tra cui anche un bambino. Nel video si sentono le voci di alcuni pazienti che dalla finestra attendono curiosi il capo dello Stato.

I DONI DI MATTARELLA AI PICCOLI PAZIENTI DI CROTONE

Durante la visita ai feriti del naufragio a Steccato di Cutro, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto riservare un saluto particolare ai piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’Ospedale dove è ricoverato anche uno dei bimbi sopravvissuti al naufragio.

Il presidente che è arrivato accompagnato dai sanitari dell’ospedale e da alcuni assistenti sociali. Tra le corsie i presenti lo hanno salutano con affetto e lui ha risposto con un cenno della mano a tutti. “Ciao presidente, buongiorno presidente”, gli dicono al passaggio.

Chi era lì in quel momento ha raccontato alla Dire che Mattarella “è stato veramente affettuoso e gentile. Si è fermato e ci ha salutato”. A quanto si apprende, il capo dello Stato ha portato ai piccoli pazienti un dono nel tentativo di strappare loro un sorriso. Tra le altre cose, il capo dello Stato ha lasciato per i piccoli alcuni peluche, una pianola, un robot telecomandato e altro. Mattarella si è informato della salute dei bambini dopo aver lasciato loro i doni, quindi ha ringraziato il personale sanitario per la generosità e l’impegno.

L’ARRIVO DI MATTARELLA AL PALAMILONE

Giustizia, giustizia, Presidente, giustizia!”, urlano i cittadini di Crotone a Mattarella arrivato al PalaMilone per l’omaggio alle vittime del naufragio. Il presidente della Repubblica ha osservato qualche minuto di silenzio davanti alle bare allineate ed è rimasto molto colpito dalla sfilza di bare allineate nel Palazzetto dello sport tra cui spiccavano quelle bianche dove si trovano i corpi dei bimbi annegati e quella piccolissima del neonato ritrovato senza vita.

A quanto si apprende, al capo dello Stato, che è stato molto colpito dai racconti, i sopravvissuti hanno chiesto un aiuto per il rimpatrio delle salme e sostegno a chi è sopravvissuto.

MATTARELLA ASSICURA PIENO SOSTEGNO AI PROFUGHI

A quanto si apprende, al PalaMilone di Crotone, durante l’incontro con i parenti dei defunti nel naufragio a Steccato di Cutro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assicurato “pieno sostegno ai profughi“. Dal presidente anche un “grazie” ai sindaci di Crotone, Vincenzo Voce, e di Cutro, Antonio Cesato, per “la generosità” delle comunità locali che hanno accolto i profughi.

LE SALME IDENTIFICATE SARANNO RIMPATRIATE

“C’è stata una gara di solidarietà per reperire i loculi nei cimiteri nei vari Comuni della nostra provincia e non solo. Anche diversi cittadini si sono resi disponibili ad offrire i loculi nelle loro cappelle private. Adesso gran parte delle persone identificate saranno rimpatriate, lavoreremo per questo e non ci sarà alcun problema”. Così, a margine della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, parlando delle salme dei migranti al momento ospitate nella camera ardente allestita al palasport cittadino.

IL SINDACO DI CROTONE: “DA MATTARELLA GRANDE UMANITÀ”

Il primo cittadino ha aggiunto: “È stato importantissimo avere a Crotone il presidente della Repubblica. Mattarella al di là della massima figura istituzionale ha una umanità unica. Si è soffermato in un momento di preghiera riservatissimo davanti le bare e poi è andato dai familiari, ha ascoltato tutti. Ha detto che farà il massimo per rispondere alle loro esigenze. Credo che la presenza del presidente Mattarella qui smuoverà un po’ le coscienze. Questo dobbiamo fare. Voglio ribadire che questa gente a mare non si deve lasciare un minuto di troppo“, ha detto il sindaco Voce.

IL SINDACO DI CROTONE: UNICO CON NOI MATTARELLA, IL GOVERNO DOVÈ?

“Ci siamo sentiti abbandonati perché da domenica ci sono stati quattro giorni dove, a parte la presenza del ministro Piantedosi, non si è visto nessuno. E questo lo abbiamo ritenuto grave perché quando si parla di non lasciarci soli, di affrontare questi temi e queste problematiche tutti insieme, se già in partenza viene a mancare lo Stato, allora c’è qualcosa che non va”, l’amara considerazione di Vincenzo Voce che, parlando a Rainews24, sembra lanciare un duro j’accuse al Governo dopo il naufragio di migranti al largo della costa di Steccato di Cutro con 67 vittime e molti dispersi. “Per questo oggi – sottolinea il sindaco di Crotone – la presenza del presidente Mattarella è stata fondamentale perché un pochino abbandonati in questi giorni certo ci siamo sentiti”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, osserva il primo cittadino, con la sua visita all’ospedale e poi l’omaggio alle vittime al PalaMilone “ha condiviso il dolore di tutta l’Italia. É stato molto importante – conclude Voce – Grazie al presidente Mattarella abbiamo sentito la vicinanza dello Stato”.

A CROTONE C’È ANCHE ELLY SCHLEIN

Visita strettamente privata e rapidissima a Crotone per la neo-segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, presente alla camera ardente aperta al palasport cittadino dove si trovano le salme dei migranti morti nel naufragio di Steccato di Cutro di domenica scorsa.

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Schlein, arrivata in città nello stesso giorno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’uscita dall’impianto si è soffermata per qualche minuto a parlare con un gruppo di migranti prima di lasciare la città senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

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