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VIDEO | Naufragio Crotone, ritrovata la salma di una bambina. Al Palasport una preghiera interreligiosa

Salgono a 67 le vittime accertate. Da ieri pomeriggio al Palasport di Crotone è aperta la camera ardente

Pubblicato:01-03-2023 12:18
Ultimo aggiornamento:01-03-2023 19:05
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(Foto La Provincia KR)

REGGIO CALABRIA – È stato ritrovato questa mattina, durante controllo della spiaggia di Steccato di Cutro (Crotone), il corpo esanime di una bambina vittima del naufragio di domenica scorsa. L’età approssimativa è di otto anni. Il ritrovamento della salma, portata dal mare lungo la battigia, è stato effettuato dalle squadre dei vigili del fuoco, che stanno operando costantemente, sia via terra che via mare, su tutto il tratto interessato dal tragico episodio alla ricerca dei dispersi.

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Salgono così a 67 le vittime accertate. Da ieri pomeriggio al Palasport di Crotone è aperta la camera ardente che al momento ospita tutte le salme. Diversi parenti delle vittime sono giunte in città, anche da altri Paesi europei, per il riconoscimento e per un momento di preghiera.

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PREGHIERA INTERRELIGIOSA AL PALASPORT

Una preghiera interreligiosa è stata celebrata oggi a Crotone in memoria delle attuali 67 vittime del naufragio di migranti di domenica scorsa a Steccato di Cutro. Al palazzetto dello sport Palamilone che ospita le salme, divenuto camera ardente, si sono ritrovati l’Imam della moschea di Cutro, Mustafa Achik, e il Vescovo di Crotone, Angelo Raffaele Panzetta. Insieme a loro anche i sindaci del Comuni del comprensorio crotonese ed altre autorità civili.

La camera ardente, come annunciato dal sindaco di Crotone Vincenzo Voce, continuerà a restare aperta fino a domani, anche per consentire la visita dei parenti delle vittime che stanno giungendo da altri Stati europei, soprattutto dalla Germania. Intanto continuano le testimonianze di vicinanza della popolazione calabrese accorsa al Palamilone per portare un fiore e per rendere omaggio alle salme, tra cui quelle di bambini.

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