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Imprese, Ats chiude il 2022 con 7,2 milioni di fatturato e aumenta l’internazionalizzazione

L'azienda, fondata dieci anni fa, ha sedi in Italia e Thailandia (più una sussidiaria in Canada) ed è impegnata nella produzione di essiccatori ad assorbimento, generatori di azoto, dispositivi per la filtrazione dell'aria compressa e per il trattamento della condensa

Pubblicato:29-03-2023 12:56
Ultimo aggiornamento:29-03-2023 12:56
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fabio_massaro_ats
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LEGNAGO (VERONA) – Ats, azienda impegnata nella produzione di essiccatori ad assorbimento, generatori di azoto, dispositivi per la filtrazione dell’aria compressa e per il trattamento della condensa, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 7,2 milioni di euro in Italia e 4.5 milioni in Thailandia, la crescita è stata del 28.9% sull’anno precedente, con un aumento superiore al 50%, solo nella produzione di essiccatori a refrigerazione.

Ats, fondata dieci anni fa da Fabio Massaro, Stefano Galbiati e Fabio Pisanelli, ha sedi produttive in Italia e Thailandia, ed ha aperto una sussidiaria a Toronto, in Canada. La sede di Toronto sta sviluppando in maniera promettente tutto il mercato Nord Americano. Ats torna ad esporre con un suo stand all’esposizione ComVac di Hannover, in Germania, in programma dal 17 al 21 aprile, dopo lo stop della pandemia. ComVac è una delle fiere più importanti del settore per il mercato europeo.

Ats mantiene per il 2023 un outlook ottimistico, e punta a mantenere solida e costante la sua crescita, tramite l’affermazione del marchio e della distribuzione, il consolidamento delle numerose cooperazioni con compressoristi europei e asiatici, e con nuove collaborazioni come Oem. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – afferma Massaro – andiamo avanti con fiducia, verso questa nuova fase di internazionalizzazione”.


(Crediti foto: Anna Airone)

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