REGGIO CALABRIA – “Il Comune si costituirà parte civile per i presunti brogli: un atto di rispetto verso la città che chiedevamo da due anni”. Lo annuncia il consigliere comunale di Reggio Calabria, Saverio Pazzano (La Strada), parlando dell’indagine della Procura reggina sui presunti brogli alle elezioni comunali del 2020 vinte dal centrosinistra. “Lo abbiamo chiesto due anni fa – aggiunge – nel primo Consiglio comunale utile e lo abbiamo ribadito continuamente. È un atto di rispetto nei confronti della città tutta. È un atto che garantisce, questo sì, del massimo impegno dell’amministrazione a proteggere la dignità della cittadinanza intera”.
“Quando insistevamo e ci richiamavamo al codice etico dell’amministrazione su questo impegno – afferma Pazzano – avevamo quindi ragione. La notizia è passata in sordina, considerata la vicenda Miramare che ha occupato la cronaca dell’ultimo Consiglio comunale”. “Ma a diretta e ulteriore domanda del gruppo ‘La strada’ – evidenzia – il presidente del Consiglio ha riferito espressamente che il Consiglio comunale si costituirà parte civile. Dopo due anni di ‘riflessione’ – conclude Pazzano – è comunque un segnale importante. Bisogna essere e restare perseveranti”.
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