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I maturandi reggini scelgono Whatsapp e Piero Angela

L'andamento della prima prova scritta al liceo scientifico "da Vinci" e al magistrale "Gulli"

Pubblicato:21-06-2023 17:14
Ultimo aggiornamento:21-06-2023 17:14
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REGGIO CALABRIA – Per la prima prova, italiano, degli esami di maturità, gli studenti di Reggio Calabria, hanno scelto prevalentemente le tracce legate a ‘l’elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp’ e il testo del giornalista e studioso Piero Angela ‘Dieci cose che ho imparato’.

I due argomenti hanno avuto la meglio sulle tracce di italiano classico: un testo di Salvatore Quasimodo, un passaggio del libro ‘Intervista con la storia’ di Oriana Fallaci, e ‘L’idea di nazione’ di Federico Chabot. Questo è stato l’andamento in due tra le principali scuole secondarie di Reggio Calabria: il liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’ e l’istituto magistrale ‘Tommaso Gulli’.

A spiazzare gli studenti maturandi è stata soprattutto la traccia del tema di italiano, in molti infatti si aspettavano altri autori, tra cui Gabriele D’Annunzio. La scelta di Quasimodo, nei due istituti reggini ha fatto convergere le scelte dei ragazzi sull’analisi del testo argomentativo e sulla riflessione critica. Spazio quindi alla gestione del tempo ai tempi di Whatsapp, argomento sul quale la quasi totalità degli studenti intervistati hanno evidenziato “l’aumento della frenesia e richiesta di maggiore velocità nelle attese da parte della società contemporanea”. Delusione invece per l’assenza dei riferimenti alla guerra in Ucraina o sulla scomparsa della Regina Elisabetta II^ in Gran Bretagna.


PIERO ANGELA ANCORA AMATISSIMO TRA I GIOVANI

La scelta del brano di Piero Angela, conferma invece, ancora una volta, l’amore e l’interesse dei giovanissimi, verso il grande divulgatore scientifico italiano, scomparso di recente, ma rimasto indelebilmente nella memoria di tutti. “La mente dell’uomo – hanno evidenziato in molti degli intervistati – non potrà mai essere superata dall’intelligenza artificiale”.

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