NEWS:

A Reggio Calabria un docu-film racconta le storie legate agli sbarchi e il cimitero di Armo

Realizzato in ricordo delle 45 vittime giunte al porto il 29 maggio del 2016

Pubblicato:17-05-2023 16:48
Ultimo aggiornamento:17-05-2023 16:48
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

REGGIO CALABRIA – Sabato 20 maggio alle 20:45, presso l’Auditorium ‘Don Orione’ a Reggio Calabria si terrà la prima della proiezione del docu-film: ‘Armo, storie di volontari e migranti’, realizzato in ricordo delle numerose vittime di migranti, morte in mare, e sepolte presso il cimitero realizzato e messo a disposizione dal Comune di Reggio Calabria.

Nel corso della serata, promossa dalla Caritas Italiana, interverrà, collegato in remoto il direttore nazionale, don Marco Pagniello, oltre ai rappresentanti cittadini, protagonisti diretti dell’accoglienza ed assistenza negli sbarchi che avvengono nel porto reggino. Il trailer del docu-film, per la regia di Antonio Melasi, è disponibile all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=B9c-N_encpM, e ripercorre l’accoglienza dei migranti a Reggio Calabria dal 2014 ad oggi.

“Non è semplicemente un film che si limita a riproporre la cronaca degli sbarchi. È qualcosa di più”. Così gli organizzatori dell’evento aggiungendo: “è una narrazione fatta di immagini, volti, ma anche silenzi. Gesti ed espressioni dietro cui si nascondono tante storie di dolore e sofferenza, ma anche gioia. È anche il racconto di una bella pagina fatta di accoglienza e amore che appartiene ormai alla memoria collettiva della città di Reggio Calabria“.


Al cimitero di Armo sono sepolte 45 salme, giunte al porto reggino il 29 maggio del 2016. Vittime dell’ennesimo naufragio nelle acque del Mediterraneo che hanno trovato degna sepoltura in quello che oggi è conosciuto come il cimitero dei migranti di Armo, un’opera di carità, ma anche luogo dal quale lanciare, come ha avuto modo già di sottolineare il direttore di Caritas italiana, don Pagniello, “un forte segnale alle istituzioni nazionali ed europee. Tutti hanno diritto di partire, tutti abbiamo il dovere di accogliere”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it