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Barbaro agguato nel Reggino, dottoressa della guardia medica uccisa mentre era in auto

I colpi esplosi contro il parabrezza dell'auto dove era con il marito. Occhiuto: "Vicenda terribile. La Calabria si ribella ai criminali"

Pubblicato:18-11-2023 14:43
Ultimo aggiornamento:21-11-2023 18:59
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agguato nel reggino
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REGGIO CALABRIA – “Durante un barbaro agguato è stata uccisa Francesca Romeo, dottoressa in servizio alla guardia medica di Santa Cristina d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, e ferito il marito, anche lui medico. Una vicenda terribile, atroce, assurda”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria sull’omicidio di Romeo, 67enne medico colpita con il marito, il 66enne Antonio Napoli in servizio al Centro di salute mentale di Palmi, mentre era in auto, nei pressi di una curva sulla strada che collega Santa Cristina a Taurianova. Alla guida della vettura c’era il marito della vittima, ferito ad un braccio. I due stavano tornado a casa, a Seminara.

LA RICOSTRUZIONE

Dalle prime ricostruzioni degli investigatori, a sparare sarebbero state due persone nascoste nei terreni vicino alla casa della coppia. I colpi sarebbero stati esplosi contro il parabrezza. Sul posto dell’agguato in corso i rilievi della polizia scientifica. Indaga la procura di Palmi.

IL CORDOGLIO DI OCCHIUTO

“Gli inquirenti e le forze dell’ordine – ancora il presidente della Regione – dovranno capire i motivi di questo feroce attentato, e auspicabilmente assicurare alla giustizia i malviventi che lo hanno compiuto. La Calabria è una terra straordinaria, abitata da persone perbene, e si ribella contro i criminali e contro chi utilizza la violenza per diffondere terrore e morte. La Giunta regionale esprime sincero cordoglio alla famiglia della vittima, all’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e all’Ordine dei medici”.


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