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VIDEO | Fase 2, Calenda: “Le guardie civiche? In Venezuela forse. Boccia, Tridico e Arcuri tre buffoni”

La rabbia di Calenda per l'idea delle 'guardie civiche' lanciata da Boccia, per le parole di Tridico sui soldi dati agli italiani e di Arcuri sui tamponi

Pubblicato:25-05-2020 09:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:22
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ROMA – “Vi è chiaro cosa ha detto nel week end Pasquale Tridico dell’Inps? Vi è chiaro che ha detto che gli italiani sono stati inondati di denaro? Cioè quel signore che non è riuscito a pagare la cassa integrazione e ha pagato i 600 euro con un gigantesco ritardo, oggi più dell’80% della cassa integrazione è stata anticipata dalle aziende?”. Lo dice Carlo Calenda leader di Azione, in un video pubblicato su facebook.

“Vi è chiaro- prosegue- che il commissario Arcuri ha fatto una dichiarazione dicendo ‘con i tamponi e i reagenti per i tamponi non deve succedere quello che è successo con le mascherine’, come se parlasse con un suo amico immaginario, perchè quello che è successo sulle mascherine è responsabilità sua. Ma soprattutto vi è chiaro che il ministro Boccia, quello che non riesce a spendere i fondi europei senza cofinanziamento, che ci sono stati dati dal primo giorno della crisi, dal primo giorno della crisi, ci dice che assumerà 60 mila guardie civiche per controllare i comportamenti degli italiani? Guardie civiche…”. Io penso, aggiunge, “che sia una cosa inaccettabile. Lo è del tutto. Come possiamo pensare che 60 mila persone senza arte nè parte, formate non si sa come, con un bando che arriverà persino in ritardo, si mettono a girare per l’Italia dicendo agli italiani cosa devono fare sulla base di norme si cui nessuno capisce nulla. Per esempio, perchè uno dentro il mare deve stare a 7 metri di distanza, si deve portare il metro, rispetto al metro o i 2 metri a seconda degli esercizi. E noi pensiamo che sia giusto, che sia lecito, che sia normale che un Paese democratico assuma 60 mila persone, che non hanno nessuna esperienza, che non sono forze dell’ordine per vigilare sul comportamento degli italiani?”.

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“E questi tre buffoni- attacca ancora Calenda- perchè di tre buffoni si tratta, non fanno il loro lavoro cioè comprare le mascherine, far arrivare la cassa integrazione, spendere i fondi europei, assicurarsi che le regioni costruiscano, come Azione ha proposto, una cintura di protezione sanitaria soprattutto di controlli, di tamponi, di analisi sierologiche per tutte le regioni? No, non fanno questo. Dicono agli italiani cosa devono fare e lo dicono con fare paternalistico. Lo dicono con tono a tratti severo come quello di un padre che dice agli italiani: ‘ vi richiudiamo‘, come ha detto oggi Boccia. Ma vi siete stancati? Perchè io mi sono stancato parecchio”.

“Questa cosa della guardia civica- dice ancora-, non so come l’hanno chiamata, Assistenti sociali… Quello che vi pare. Non può accadere, non può accadere in questo Paese. Quello che deve accadere in questo Paese- conclude Calenda- è che finalmente lo Stato, i ministri e i commissari fanno il loro lavoro. Su questo Azione si batterà a fondo. Esiste un dovere degli italiani che è stato fatto, esiste un dovere dello Stato e delle regioni che in massima parte è stato fatto male. E su questo si devono concentrare le persone di governo”.

E in un post su facebook scrive: “La guardia civica va bene per il Venezuela. Tridico non ha inondato di soldi nessuno, Boccia non ha speso un euro dei fondi europei senza cofinanziamento e Arcuri ha fallito. Messaggi paternalistici da questi tre incapaci sono inaccettabili. Fate il vostro lavoro. Gli italiani hanno fatto il loro”.

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