NEWS:

Coronavirus, sondaggio Dire-Tecnè: un italiano su due ha paura di perdere il lavoro

I risultati del sondaggio settimanale dell'Istituto Tecnè per Agenzia Dire: cala la fiducia nel governo e nei partiti di maggioranza

Pubblicato:27-03-2020 17:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:02
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – E’ un’Italia molto preoccupata dal lavoro quella che emerge dal sondaggio di Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecne’. Interviste effettuate il 26 e 27 marzo dicono che in tanti hanno paura per l’occupazione, travolta dall’emergenza coronavirus.

Il 62% degli intervistati e’ convinto che la conseguenza della pandemia sara’ un aumento dei disoccupati. Il 32% dice che non ci saranno conseguenze significative. 6 su 100 non sanno.

Alla domanda se si ha paura di perdere il proprio lavoro, un intervistato su due risponde di si’. La percentuale sale al 57% tra gli occupati del settore privato. A rispondere no e’ il 44%. Non sa per il 6%.



Cala per la prima volta nel 2020 la fiducia nel governo Conte. Oggi e’ al 30,4%, la settimana scorsa aveva toccato il punto piu’ alto dell’anno col 30,8. E’ quanto emerge dal sondaggio Monitor Italia realizzato dall’Istituto Tecne’ in collaborazione con l’agenzia Dire con interviste effettuate il 26 e 27 marzo.

In calo, pero’, anche il numero degli intervistati che dice di non aver fiducia nel governo. Sono il 60,4%; a fine gennaio erano 70 su 100. Il 9,2% (in aumento) e’ senza opinione.


Calano i partiti al governo, crescono le opposizioni, Fratelli d’Italia si conferma terzo partito. E’ quanto emerge dal sondaggio Monitor Italia realizzato dall’Istituto Tecne’ in collaborazione con l’agenzia Dire con interviste effettuate il 26 e 27 marzo.

La Lega resta il primo partito col 28,9% dei consensi (+0,3 dall’ultima settimana); il Pd e’ al 22 (-0,3); Fdi terzo partito al 14,2 (+0,1); M5S al 13,6% (-0,1). Italia Viva guadagna 0,1 e registra il 3,1%. Sinistra ferma al 2,6. Azione (1,7), +Europa (1,7) e Verdi (1,6) perdono tutte 0,1%.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it