ROMA – Continuano le frecciate a distanza tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Questa volta il tema è la flat tax. Da un lato c’è il leader della Lega che parla di tassa unica, non progressiva, dall’altro c’è Di Maio che invoca una flat che aiuti “le famiglie, il ceto medio” e non “i ricchi”.
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“L’idea rivoluzionaria della flat tax è che è piatta, unica e uguale. Non esiste una flat tax progressiva”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in conferenza a Milano per aprire la campagna elettorale per le europee, rispondendo a distanza all’alleato di governo Luigi Di Maio.
“Il governo lavora all’obiettivo di abbassare le tasse e aiutare le imprese, abbiamo appena approvato il dl crescita, stiamo mandando in Gazzetta ufficiale lo sblocca cantieri e sarò io il garante che la flat tax si deve fare e deve entrare nel Def ma deve aiutare il ceto medio, non i ricchi”. Lo dice il vice premier Luigi Di Maio, visitando il Vinitaly di Verona.
“Noi stiamo preparando una nuova Europa e con tutto il rispetto delle sensibilità di chiunque, noi ora abbiamo davanti un progetto grande. Le polemiche locali ci interessano poco” risponde Salvini all’apertura della campagna elettorale per le europee a chi gli chiede dei malumori M5S per le alleanze europee avviate dalla Lega.
“Si apre un’altra intensa settimana di lavoro, in cui prenderemo importanti decisioni. Stiamo definendo gli ultimi dettagli delle misure del Def, che approveremo domani in Consiglio dei Ministri, mentre siamo pronti a dare una risposta ai risparmiatori vittime delle crisi bancarie per i quali, ricordo, abbiamo previsto in Legge di Bilancio un fondo da 1,5 miliardi di euro”. Lo scrive su facebook il premier Giuseppe Conte.
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