ROMA – Michele Specchiale, in arte #djmikybionic, è l’unico dj al mondo che suona in consolle con una protesi mioelettrica, funzionante attraverso gli impulsi dei muscoli. Michele, 41 enne siciliano, si è infortunato da giovanissimo mentre lavorava in campagna: “Grazie all’Inail ho frequentato un corso di disegno meccanico a Bologna vivendo in un appartamento messo a disposizione proprio dall’Inail e questa esperienza mi ha permesso di trovare un lavoro”, dice il dj. E Michele si dedica tutti i giorni anche alla sua grande passione, che aveva sin da adolescente e che è diventata il suo secondo lavoro: la musica. Ha partecipato alle selezioni di ‘Italia’s got talent’, di ‘Tu si que vales’ e ha emozionato tutti con la sua arte nel mixare al primo Festival della cultura paralimpica.
Bionica è la sua musica e ‘bionico’ è il suo amore per la moglie Daniela che ha conosciuto quasi 18 anni fa al Centro Protesi Inail Vigorso di Budrio, in sala d’attesa. Lei campana, diciassette anni, aveva appena subito un incidente che le ha fatto perdere le gambe. “Quello che ci è capitato- racconta Michele- ci ha fatto anche conoscere. Noi non siamo una coppia di disabili, ma una coppia bionica. Così ci vede la gente”.
Michele e Daniela si sono sposati nel 2007 e il ragazzo si è trasferito dalla provincia di Catania alla provincia di Salerno, hanno avuto Giulia e Martina, oggi di otto e due anni. Daniela si occupa, senza alcun aiuto, della casa e delle bambine e Michele lavora come ragioniere e disegnatore meccanico. Ma non smette mai di stare alla consolle: “Provo ogni giorno a casa, dove ho un piccolo studio. Ringrazio i tecnici del Centro di Budrio che hanno creato una protesi ad hoc, che mi permette di suonare. Un altro sogno che ho nel cassetto è quello di aprire uno studio di produzione e di aiutare le persone con disabilità”. Al suo fianco c’è sempre Daniela, la sua prima fan, timida e forte, sempre con lui nelle esibizioni.
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