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Liberisti: “Alle Regionali no al voto per le liste che sostengono il governo”

L'indicazione per le urne arriva dal presidente di Liberisti italiani Andrea Bernaudo

Pubblicato:31-08-2020 08:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:48
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ROMA – “Siamo nati il 15 febbraio, poi è scoppiata la pandemia. Non abbiamo quindi partecipato alle trattative per le liste, tuttavia ai nostri sostenitori in tutta Italia è giusto dare un’indicazione per le elezioni regionali“. Così Andrea Bernaudo, presidente di Liberisti italiani, sulla campagna elettorale per le elezioni regionali.

“Non voteremo in nessuna regione per liste e candidati che appoggiano questo governo o forze politiche riconducibili alla sinistra e al Movimento 5 stelle- continua la nota- Il nostro avversario naturale è il Pd e tutto quello che si muove alla sua sinistra, ma anche il M5stelle, ormai fiancheggiatore del sistema statalista a tutti gli effetti. Vediamo muoversi al centro una melassa in salsa keynesiana, spacciata come liberale, ma si tratta di redistributori del reddito altrui che non avranno il nostro appoggio”.

IL SOSTEGNO A FITTO

“In Puglia, invece- precisa Bernaudo- ci sentiamo di dare un’indicazione precisa e sosteniamo Fitto e la sua lista civica ‘Puglia domani’. Lo facciamo per 2 motivi: innanzitutto lo riteniamo un amico della nostra area. Fitto fondò in passato Direzione Italia, di ispirazione liberista. È vicepresidente di New Direction, la fondazione dei Conservatori Europei voluta da Margaret Thatcher. Egli, per noi, rappresenta una speranza affinchè la destra riduca le derive sovraniste e populiste e si avvicini di più alle nostre posizioni. Il secondo motivo è perchè proprio in Puglia si è formata una mini coalizione sulla candidatura di Scalfarotto, attuale sottosegretario di questo Governo agli Affari esteri. Un’alleanza tra Renzi e Calenda e altri gruppi di area liberale. Noi riteniamo un errore per i liberali sostenere questa operazione che ha come candidato un esponente del governo più illiberale e anti-impresa dal dopoguerra. Abbiamo molto apprezzato, quindi, le dimissioni di Antonio Vox da dirigente e commissario del Pli in Puglia. Egli con coerenza alle sue idee liberali non solo non sosterrà Scalfarotto, ma si sta impegnando con noi e con molti liberali pugliesi a sostegno di Fitto. Antonio Vox si è anche iscritto a Liberisti italiani e questo per noi rappresenta un arricchimento importante per radicare il nostro movimento in Puglia e nel sud Italia”.


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