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Comunali Roma, Andrea Bernaudo presenta il suo programma elettorale

Il leader di Liberisti Italiani, candidato a sindaco della Capitale, presenta il suo programma: tra i punti, 5 bandi di gara per la raccolta dei rifiuti, la chiusura dei campi rom e la riduzione dell'Imu

Pubblicato:03-08-2021 15:36
Ultimo aggiornamento:03-08-2021 15:36
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andrea bernaudo
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Di Piero Battaglia

ROMA – Andrea Bernaudo, candidato sindaco della Capitale per Liberisti italiani, ha presentato il suo programma elettorale. L’obiettivo è quello di “liberare Roma, mettendo da parte l’idea del Comune imprenditore, per di più monopolista“. Ecco alcuni dei punti tratti dal sito bernaudosindaco.it:

SUBITO 5 BANDI DI GARA PER RACCOLTA RIFIUTI

Sui rifiuti la posizione di Bernaudo è chiara. “Chiuderemo il contratto di servizio con Ama per organizzare 5 bandi di gara aperti al libero mercato, anche internazionale, per la raccolta dei rifiuti. Verranno così realizzati 4 impianti, nei punti cardinali della città, per chiudere il ciclo dei rifiuti. Saranno impianti ecologici a impatto zero che produrranno energia senza inquinare“.


“Poiché il vero problema – aggiunge il programma dei Liberisti italiani – è il conferimento dei rifiuti raccolti nelle more della costruzione dei nuovi 4 termovalorizzatori, per i quali è necessario l’intervento della Regione che dia l’assenso alla costruzione di nuovi impianti, l’unica soluzione al momento percorribile è l’utilizzo di quello esistente a San Vittore, di proprietà di Acea, che andrà coinvolta con un contratto di fornitura del servizio di smaltimento di natura privatistica. L’obiettivo di breve periodo di conferire i rifiuti all’impianto di San Vittore è corretto, quasi obbligato. Lo strumento per raggiungerlo non è certo la fusione Ama-Acea, poiché con la prima deve essere chiuso il contratto di servizio per grave inadempimento”.

CHIUDERE CAMPI ROM TRASFORMANDOLI IN CAMPING

“La situazione dei campi rom – sottolinea il manifesto elettorale – è indubbiamente sfuggita di mano all’Amministrazione Raggi. È un problema che si protrae da decenni, con ripercussioni sulla qualità della vita di molti quartieri e non è mai stato affrontato con la reale volontà di trovare una soluzione. Il quadro attuale vede attivi 7 ‘villaggi attrezzati’ e 5 insediamenti ‘spontanei riconosciuti’ che ospitano in totale 17mila persone. Altre 3mila vivono in campi abusivi. La spesa complessiva per la gestione di questo sistema è di 23 milioni di euro l’anno: una spesa assurda e insostenibile”.

“La nostra proposta prevede la chiusura, in modo progressivo, di tutte le strutture, e la loro trasformazione in aree attrezzate a piazzola, come i camping, con messa a disposizione, da parte dell’Amministrazione, di corrente e acqua. L’utente potrà soggiornarvi per un periodo massimo di tre mesi, con il suo mezzo (camper o roulotte), e non potrà modificare lo stato dei luoghi”. Questa la soluzione percorribile sui campi rom ad avviso dei Liberisti italiani guidati da Bernaudo.

PREVEDERE UN’AGENZIA DELLE USCITE COMUNALI

Oltre alla liberalizzazione del servizio dei trasporti e la chiusura del contratto di servizio con Atac c’è un punto che emerge dal programma dei Liberisti italiani: “Prevedere la presenza di una Agenzia delle uscite comunali”, si legge sul sito bernaudosindaco.it. “Roma Capitale e tutti i Municipi – si spiega – dovranno mettere online l’Agenzia delle uscite, a costo zero per la cittadinanza, con l’accurata descrizione periodica delle spese pubbliche sostenute dal Comune e da tutti i Municipi. È necessario mettere tutto in rete: acquisti, fornitori, contratti, appalti, costi dei beni e servizi. Solo la trasparenza della macchina statale può garantire l’accountability, cioè il dover rendere conto ai cittadini che possono, in tal modo monitorare e recensire, con le loro opinioni, l’erogazione dei servizi, riducendo malversazioni, corruzione e sprechi e indicando le modifiche e i miglioramenti che ritengono necessari”.

RIDURRE IMU VALORIZZANDO PATRIMONIO DEL COMUNE

“Intendiamo valorizzare l’intero patrimonio immobiliare del Comune con adeguamento degli affitti ai prezzi di mercato nelle zone centrali e semicentrali. Venderemo gli immobili, non di pregio e che spesso versano in condizioni fatiscenti per realizzare, con i relativi proventi, ricostruzioni di immobili nuovi ed eco-compatibili. Con i risparmi ed i proventi di questa gestione ridurremo in modo generalizzato l’Imu prevedendone, inoltre, la riduzione massima di legge per tutti gli immobili utilizzati dai proprietari per svolgere la propria attività lavorativa, e per gli immobili locati da proprietari con basso reddito faremo pressioni sul governo nazionale per l’azzeramento”, conclude il programma di Bernaudo.

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