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Sold out i treni dell’estate, in Emilia-Romagna 12 milioni di passeggeri verso mare e città d’arte

Viaggiatori in aumento del 21% rispetto al 2021. Corsini: "Investire sull'efficienza del trasporto pubblico paga".

Pubblicato:30-09-2022 19:36
Ultimo aggiornamento:30-09-2022 19:36

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BOLOGNA- Finita l’estate è tempo di bilancio per i treni che hanno garantito i collegamenti su rotaia verso la Riviera e le città d’arte dell’Emilia-Romagna. Sono quasi 12 milioni, infatti, le persone che nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre hanno viaggiato sui treni regionali, il 21% in più rispetto allo scorso anno.

IL 15% DIRETTO NELLE LOCALITÀ DELLA COSTA

Secondo il report di fine estate elaborato da Trenitalia Tper, circa il 15% hanno raggiunto le località della costa, ma nella top ten delle destinazioni estive ci sono anche le città. Molto bene anche il nuovo collegamento Piemonte-Riviera Romagnola e i viaggi sui treni a lunga percorrenza che hanno registrato 2,7 milioni di arrivi/partenze, circa il doppio del 2021. “Numeri molto positivi, che testimoniano il ritorno a un’estate normale, dopo due anni di pandemia, ma anche una maggiore propensione all’utilizzo del treno rispetto al periodo pre-covid, con un 10% in più di presenze rispetto all’estate 2019”, osserva l’assessore regionale ai Trasporti e Turismo, Andrea Corsini.

UN DISINCENTIVO ALL’USO DELL’AUTO PRIVATA

“Se da un lato ciò può essere dovuto alla riscoperta del turismo di prossimità e all’aumento dei costi del carburante, dall’altro ad influenzare le scelte di molti turisti sono stati certamente anche un orario estivo studiato per servire sempre meglio le località turistiche e una flotta di treni nuovi, la più giovane d’Italia, che è garanzia di comfort e regolarità del servizio. Un’ulteriore conferma che investire sull’efficienza del trasporto pubblico, per disincentivare l’utilizzo delle auto private e lavorare per la sostenibilità ambientale, funziona”, rivendica Corsini.


RIMINI, RICCIONE E CERVIA AL TOP

“I numeri dell’estate appena terminata sono un bel segnale di riscoperta del treno e uno stimolo per noi a lavorare sempre più insieme a Regione Emilia-Romagna per offrire ancora nuove opportunità di sviluppo del turismo in treno. Fra gli obiettivi quello di individuare soluzioni nuove per soddisfare e sostenere la mobilità leisure in tutte le stagioni dell’anno”, assicura l’amministratore delegato di Trenitalia Tper, Alessandro Tullio. Rimini, Riccione e Cervia Milano Marittima sono ai primi posti, insieme a Ravenna, ma tutte in crescita anche le località marine di Bellaria, Cattolica, Cesenatico, Gatteo a Mare, Igea Marina, Lido di Classe, Lido di Savio, Misano Adriatico e Rimini Miramare.

140 TRENI AL GIORNO PER LA RIVIERA

L’offerta per e dalla Riviera romagnola ha toccato quest’estate punte di 140 treni e 80.000 posti al giorno: fino a 136 le fermate giornaliere a Rimini, 69 quelle a Riccione e a Cattolica e 44 quelle a Cervia e a Cesenatico. Circa 44.000 i viaggiatori che hanno utilizzato il nuovo collegamento da Torino, Asti, Alessandria e Voghera per le spiagge della Romagna, mentre in 76.000 si sono spostati sull’Orobica line da Bergamo e Brescia verso il mare.

2,7 MILIONI SU FRECCE E INTERCITY

Nella classifica delle destinazioni estive emiliano-romagnole compaiono, però, anche le città d’arte di Ferrara, Modena, Ravenna, Bologna, Parma e Reggio Emilia. In crescita anche i passeggeri che hanno raggiunto l’Emilia-Romagna a bordo delle Frecce e degli Intercity di Trenitalia, con 2,7 milioni di arrivi/partenze fra luglio e metà settembre, quasi il doppio rispetto al 2021. E se Bologna e Rimini rimangono in testa delle mete emiliano-romagnole più richieste si registra anche un forte incremento di passeggeri anche per Riccione (+ 30% rispetto al 2019) e Cattolica (+10% sul 2019).

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