
REGGIO CALABRIA – Le proposte di nomine ministeriali per i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria inviate al presidente della Regione, Mario Oliverio, dai commissari governativi, Saverio Cotticelli e Thomas Schael, hanno la data del 21 maggio 2019. Sicché il ministro della Salute Giulia Grillo non poteva non esserne a conoscenza durante il recente dibattito parlamentare.
VIDEO | Bagarre in aula su Calabria, ministro Grillo urla: “Non dite onestà a me”. Poi le scuse
Lo stesso Oliverio – nell’audizione del 9 maggio scorso in Commissione parlamentare – aveva evidenziato, “sin dal primo momento della pubblicazione del decreto sulla Sanità in Calabria assunto dal governo, la evidente forzatura contenuta nella possibilità di derogare dall’elenco nazionale nelle nomine dei Commissari nelle Aziende Sanitarie Calabresi. Ho immediatamente dichiarato – ha aggiunto – la mia netta indisponibilità ad intese su nomi. Cosa che ho formalmente esplicitato in occasione della mia audizione nella Commissione competente della Camera dei Deputati. In quella sede erano presenti anche deputati calabresi tra i quali la relatrice Dalila Nesci (M5s)”.
“L’elenco dei nomi che mi è stato inviato dal commissario Cotticelli è stato pubblicato dai mezzi di informazione nei giorni precedenti le elezioni europee – ha concluso il governatore – il ricorso alle bugie di fronte al Parlamento è davvero avvilente da parte di chi ha la responsabilità istituzionale del governo della sanità e la dice lunga sui veri propositi che hanno portato a proporre questo decreto”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it