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In Valle d’Aosta screening ambliobia nei bimbi, test come un ‘gioco’

L'iniziativa prevede visite di screening gratuite, della durata di circa dieci minuti, riservate ai bambini nati nel 2018

Pubblicato:30-04-2022 12:33
Ultimo aggiornamento:30-04-2022 12:33
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 30 apr. – Torna, in Valle d’Aosta il progetto di prevenzione dell’ambliopia promosso dall’Usl. L’iniziativa prevede visite di screening gratuite, della durata di circa dieci minuti, riservate ai bambini nati nel 2018. I test saranno assolutamente non invasivi: “Si tratta di una visita ortottica completa- spiega l’Usl della Valle d’Aosta- che comprende la misurazione dell’acuità visiva naturale di ciascun occhio, il cover test, importante per la diagnosi dello strabismo manifesto o latente, il test di Hirschberg per la valutazione dei riflessi corneali, lo studio della motilità oculare e della convergenza fusionale e l’esame della stereopsi tramite il Test di Lang”.

La visita sarà strutturata come un gioco, in modo da stimolare al massimo l’attenzione dei bambini, e al termine sarà rilasciato un referto cartaceo in cui il bambino risulterà nella norma o, in caso contrario, saranno fornite indicazioni per una rivalutazione in un centro di oftalmologia pediatrica o da un oculista liberamente scelto dalla famiglia. Il progetto è iniziato nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 e, vista l’importanza dell’attività e l’ottimo riscontro da parte di genitori ed insegnanti, si è deciso di riproporlo nei due anni successivi. Le prenotazioni potranno essere effettuate tramite il Cup (di persona o telefonicamente) senza impegnativa del pediatra. Le visite saranno effettuate nei poliambulatori di Morgex, Châtillon, Donnas e nell’ambulatorio di oculistica pediatrica dell’ospedale Beauregard di Aosta.

“L’obiettivo di questa iniziativa, che torniamo a proporre grazie alla collaborazione della sovrintendenza agli Studi- spiega il direttore di Oculistica, Luca Ventre- consiste nella diminuzione dell’incidenza nella popolazione pediatrica delle carenze visive di natura ambliopica”. Aggiunge Ventre: “L’ambliopia, conosciuta anche come ‘occhio pigro’, è una condizione che interessa il 4% della popolazione mondiale ed è caratterizzata dalla riduzione, più o meno marcata, della capacità visiva di un occhio. L’occhio in apparenza sembra normale, ma in realtà non vede correttamente. Il bambino, utilizzando entrambi gli occhi, potrebbe non accorgersi del problema, come neppure il genitore o l’insegnante”. Conclude: “Se non diagnosticata e corretta entro il quinto o il sesto anno di vita, l’ambliopia può essere irreversibile”.


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