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Rilancio borghi abbandonati, anche in Valle d’Aosta bando per i Comuni

Pubblicato:30-01-2022 11:28
Ultimo aggiornamento:30-01-2022 11:34
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 30 gen. – Ripartire dai piccoli borghi abbandonati o a rischio abbandono per costruire nuove occasioni di rilancio e di sviluppo sociale ed economico. Questo l’intento dell’avviso pubblico a cui possono concorrere tutti i Comuni valdostani. L’iniziativa è stata lanciata, a livello nazionale, dal ministero della Cultura, e sarà finanziata con i fondi del Pnrr: in palio ci sono 20 milioni per il recupero e la rigenerazione di un solo borgo abbandonato o in evidente stato di declino per ciascuna Regione o Provincia autonoma. Il progetto, con cui candidarsi all’avviso pubblico, “deve riguardare un solo borgo- si legge appunto in una nota diffusa dalla Regione- costituito da un piccolo insediamento storico che ha mantenuto la riconoscibilità della struttura insediativa storica e la continuità dei tessuti edilizi storici”, che non superi le 300 unità abitative.

Il progetto deve prevedere l’insediamento nel borgo “di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale, della ricerca e della formazione- prosegue il comunicato- in grado di costituire occasione di rilancio occupazionale, in particolare per le nuove generazioni, e di promozione di una rinnovata attrattività residenziale”. La procedura sarà gestita da un soggetto attuatore pubblico, individuato dal Comune stesso, che si occuperà anche di intrattenere i rapporti con il ministero della Cultura e la Regione, durante le varie fasi di realizzazione del progetto.

La proposta progettuale, definita prevalentemente attraverso una co-progettazione pubblico-privata, dovrà inoltre essere accompagnata “da uno studio di fattibilità che espliciti la realizzabilità e sostenibilità tecnico-urbanistica, economico-finanziaria e giuridico-amministrativa dell’iniziativa”, scrive la Regione.


Tutte le candidature dovranno essere presentate entro le 13 del prossimo 25 febbraio, via Pec, all’assessorato regionale ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio, secondo le modalità che saranno indicate nell’avviso.

Tutti i progetti saranno esaminati da un’apposita commissione nominata dalla giunta regionale. La proposta vincitrice dovrà essere presentata al ministero della Cultura, d’intesa con il Comune selezionato, entro il 15 marzo. Seguirà, in ultimo, una fase negoziale condotta da un apposito Comitato tecnico.

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