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In Vda nel 2022 stranieri residenti in calo dell’1,1%

Pubblicato:29-10-2023 18:20
Ultimo aggiornamento:29-10-2023 18:20
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 29 ott. – In Valle d’Aosta, al 31 dicembre 2022, si contano 8.004 residenti di origine straniera. Il dato è in calo dell’1,1% rispetto al 2021 e incide sulla popolazione complessiva per il 6,5% (era il 7,2% nel 2012), risultando “il più basso rispetto all’Italia nord-occidentale (11%) e al resto del Paese (8,6%)”. E’ quanto emerge dal dossier statistico sull’immigrazione 2023 realizzato dal centro di studi e ricerche Idos, in collaborazione con il Centro studi Confronti e l’Istituto di studi politici San Pio V e con il sostegno del fondo 8×1000 della Chiesa Valdese. Nonostante i numeri in calo, “l’attiva presenza di cittadini e cittadine di origine immigrata contribuisce ad arricchire la struttura demografica della regione”, spiega il rapporto.
Ne sono un esempio i matrimoni misti che nel 2021 sono stati il 20,1%, di fronte ad una media nazionale del 13,5% e del 16,6% in Piemonte. La popolazione straniera residente in Valle d’Aosta si contraddistingue anche per la giovane età: il 34,7% dei cittadini di origine straniera ha tra zero e 29 anni (media nazionale 26%) e solo il 33% ha più di 45 anni (media nazionale 59%). Significativa anche la presenza femminile, pari al 54,9%.
Quanto alle provenienze, i cittadini stranieri di origine europea sono il 53,8%, con una forte componente romena (27,9%) seguita da quella albanese (8,6%). Al secondo posto ci sono gli africani (29,5%), poi chi proviene dai paesi asiatici (8,6%) e dall’America centro-meridionale (7,6%). Gli extracomunitari sono 5.600, di cui il 44,6% con permesso di soggiorno valido. Tra i permessi a termine, i principali motivi di rilascio sono famigliari (46,8%), per protezione internazionale (26,1%) e per lavoro (24,2%).
Per quanto riguarda la scuola, gli alunni stranieri iscritti in Valle d’Aosta nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 sono stati 1.338 -erano 1.138 l’anno prima- di cui 1.056 frequentano la scuola dell’obbligo. La nazionalità più rappresentata è quella marocchina con 338 iscritti, seguita da quella romena (299). Dall’inizio del 2023 ad oggi, sono stati accolti 36 minori stranieri non accompagnati. Attualmente ce ne sono 21, di cui 12 provenienti dal sud ovest asiatico, otto dal Pakistan, tre dall’Afghanistan e uno dal Bangladesh: il numero è in aumento rispetto agli anni scorsi: “Sono tutti ragazzi prevalentemente tra i 16 ei 18 anni tranne due ragazzini più piccoli e una neonata”, dice Amelia Torreano, responsabile dell’ufficio minori, prima infanzia e politiche familiari dell’assessorato regionale alle Sanità e Politiche sociali, osservando che “il numero è in aumento rispetto agli anni scorsi”.

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