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NAPOLI – È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli Fulvio Filace, lo studente 25enne che si trovava nell’auto prototipo esplosa lo scorso venerdì sulla Tangenziale di Napoli. Filace era nella vettura assieme a Maria Vittoria Prati, la 66enne ricercatrice in forza al Cnr morta tre giorni fa. Il ragazzo aveva riportato ustioni gravissime nello schianto, era ricoverato in coma farmacologico nel reparto Grandi ustionati e si era già sottoposto a un intervento. La famiglia, nei giorni scorsi, aveva lanciato dure accuse su Facebook, dicendo che “un ragazzo pieno di sogni” non può essere sacrificato in modo dell'”innovazione” e di “test sperimentali”. Su quanto avvenuto, è aperta un’inchiesta della Procura di Napoli (e un’indagine interna del Cnr).
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“Non si può morire così. Ho sentito i familiari per esprimere il mio cordoglio. Non si può morire così. Oggi stesso presenterò un’interrogazione parlamentare con la quale chiederemo al Governo di intervenire in questa vicenda che ha tanti punti da chiarire. Per questo dovrà partire anche un’indagine interna del Cnr e soprattutto bisognerà sciogliere il nodo sulla questione rapporti Cnr-Federico II per comprendere il ruolo dei tirocinanti“. Queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
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