NAPOLI – “No armi, sì lavoro”. È quanto recita lo striscione firmato da un gruppo di disoccupati, aderenti al movimento 7 novembre, che hanno annunciato per questa mattina una manifestazione contro l’arrivo a Napoli del presidente del Consiglio Mario Draghi.
Lo stesso striscione era stato affisso questa mattina fuori al Maschio Angioino, dove il premier e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi firmeranno il cosiddetto “Patto per Napoli”. Lo striscione è stato poi rimosso. I disoccupati sono ora in piazza Municipio dove dovrebbero arrivare anche gli esponenti di Potere al Popolo e le tute blu di Whirlpool.
Contestazioni per il presidente del Consiglio Mario Draghi all’uscita dalla catacombe di San Gaudioso, tappa della sua visita nel Rione Sanità di Napoli. Pesanti insulti rivolti al premier dai cittadini che chiedevano di destinare i soldi per le spese militari al potenziamento della sanità pubblica. Contestazioni anche per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e per il sindaco Gaetano Manfredi, accusati di non voler sostenere l’apertura dell’ospedale San Gennaro, che serve il quartiere.
Presenti anche gli animatori del coordinamento contro il Green Pass e gli studenti No Pass. In piazza Municipio a manifestare anche i disoccupati e gli attivisti contro gli abbattimenti che alzano cartelli con la scritta “Fermate le ruspe”.
Contestazioni per il presidente del Consiglio Mario Draghi anche all’esterno della pizzeria Concettina ai Tre Santi, nel Rione Sanità, dove il premier si è fermato per mangiare una pizza. A manifestare anche aderenti al coordinamento no Green Pass, che hanno ripetuto a Draghi “Satanista”. Cori anche contro il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che si sono fermati a pranzo con il premier.
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