ROMA – I Paesi della Nato rischiano di innescare “un conflitto con l’uso di armi nucleari e di conseguenza la distruzione della civiltà“: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo di fronte all’Assemblea federale a Mosca.
Nel suo discorso, in riferimento sempre all’Alleanza atlantica, il capo di Stato ha denunciato il rischio che i suoi connazionali diventino vittime di “russofobia”. Tra i temi dell’intervento di Putin l’offensiva militare di Mosca in Ucraina.
“Senza una Russia forte e sovrana non ci può essere un ordine mondiale stabile“: lo ha detto il presidente Vladimir Putin, durante un discorso di fronte all’Assemblea federale a Mosca.
Tra i temi toccati da Putin nel suo intervento c’è anche il conflitto armato in Ucraina. In riferimento al supporto militare fornito a Kiev dai Paesi della Nato, Putin ha sottolineato: “Devono capire che anche noi abbiamo armi che possono colpire nel loro territorio“.
Né la guerra in Ucraina né le sanzioni occidentali hanno indebolito la Russia, che è anzi più forte di prima e si appresta a diventare la quarta economia mondiale: lo ha detto oggi il capo di Stato Vladimir Putin, intervenendo di fronte all’Assemblea federale a Mosca.
Il suo discorso ha preceduto di poche settimane le elezioni presidenziali, previste a marzo.
“Oggi la Russia è la più grande economia d’Europa in termini di Prodotto interno lordo a parità di potere d’acquisto e la quinta nel mondo” ha detto Putin, citato nella diretta web dell’agenzia di stampa Novosti. “Il ritmo e soprattutto la qualità della crescita ci permettono di sperare e addirittura di affermare che nel prossimo futuro potremo fare un altro passo avanti: saremo tra le quattro maggiori potenze economiche del mondo”.
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