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Zingaretti: “In Regione Lazio alleanza larga e unita con M5s, Iv e Azione”

"Non scaricare la crisi nazionale sul lavoro regionale"

Pubblicato:28-07-2022 15:02
Ultimo aggiornamento:28-07-2022 15:02

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ROMA – “La conferenza stampa di oggi con l’assessora Lombardi conferma che qui c’è una maggioranza larga, fondata su un programma, che sta lavorando tutti i giorni per rispettare quel programma e cambiare il Lazio. Andremo avanti fino alla fine di questa esperienza con la missione di rispettare il patto preso con i cittadini e le cittadine. La crisi nazionale non va sottovalutata. I motivi li conosciamo, ma non bisogna scaricare quella crisi sul lavoro che sta facendo un’alleanza regionale larga, unita, con i Cinque Stelle, Azione e Italia Viva. Noi siamo soprattutto da contenuti e da un programma, ed è un nostro dovere rispettarlo perché così si aiuta la nostra comunità”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenuto questa mattina in Regione Lazio a margine della conferenza di presentazione del nuovo Piano energetico del Lazio. “Vogliamo essere lo scudo che difende i cittadini del Lazio dal rischio di un futuro complicato. Oggi poter dire, con il Piano energetico, che proiettiamo il Lazio in un futuro green è un ennesimo esempio di una squadra che sta lavorando e vuole lavorare”, ha concluso Zingaretti.

LOMBARDI: “CONFIDIAMO DI PROSEGUIRE ALLEANZA REGIONE”

“Le condizioni per lavorare sulle tematiche di transizione ecologica sono comuni. L’interesse di tutte le forze politiche di questa maggioranza è di interpretare queste progettualità anche nella prossima legislatura. Quindi siamo confidenti di proseguire questo percorso”. È la dichiarazione rilasciata all’agenzia di stampa Dire dall’assessora alla Transizione ecologica della Regione Lazio, Roberta Lombardi.

NEL LAZIO ENTRO IL 2050 IL 100% SARÀ DA FONTI RINNOVABILI

Arrivare a coprire il 100% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 2050. Riducendo il parco macchine del 40%, rendendo efficienti energicamente 680mila edifici, e portando a – 84% i consumi termici. È l’obiettivo del Piano Energetico della Regione Lazio, presentato questa mattina a Roma nella sede della Regione da Nicola Zingaretti e Roberta Lombardi.


Il Piano, un documento di 1300 pagine disponibile da oggi sul sito della Regione, è un aggiornamento del documento firmato del 2020 ma ritenuto “già obsoleto in vista del Green New Deal. Questo nuovo piano, invece, non invecchierà così rapidamente”, ha detto Lombardi. “Il Lazio potrà produrre sul suo territorio tutta l’energia di cui avrà bisogno, e tutta da fonti rinnovabili. Questo per noi è un punto di non ritorno- ha sottolineato l’assessora- il quadro internazionale con la guerra e la crisi climatica ci obbliga ad abbandonare il più velocemente possibile le fonti di energia fossile”.

Oggi il Lazio consuma ogni anno 9 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Energia che viene utilizzata soprattutto per sposarsi ma anche per raffreddare e riscaldare le case. “Il Piano rappresenta la svolta green per creare lavoro, dare un futuro al Pianeta e ridurre le emissioni di Co2– ha detto il presidente Zingaretti- oggi è l’overshoot day: tutto quello che consumeremo da domani sarà una distruzione permanente del Pianeta fino al primo gennaio. Quindi basta chiacchiere: trasporti green, riduzione quantità energia consumata, nuova produzione energetica sostenibile sono i nostri pilastri. Bisogna investire e il Lazio lo sta facendo. Già il 90% dei treni regionali è di ultima generazione, così come i bus Cotral. Per abbandonare l’auto privata ci vuole un buon sistema pubblico, altrimenti diventa una forma ingiusta di discriminazione di chi non può sostenere il cambio dell’auto. Il nostro impegno è rendere il trasporto pubblico del Lazio ambientale e sociale. La transizione ecologica deve essere di tutti. Presto apriremo i primi car sharing elettrici nei lotti delle case popolari“.

Attualmente il trasporto privato assorbe il 38% dei consumi energetici regionali. Il presupposto di partenza per il raggiungimento degli obiettivi, è quindi “la riduzione dei consumi, soprattutto nella mobilità privata. Si tratta di eliminare i motori a scoppio e ridurre del 40% la mobilità privata potenziando la rete pubblica ma anche riducendo i i percorsi casa-lavoro. Non è sufficiente convertire tutte le auto all’elettrico, perché non avremmo comunque energia per alimentarle. Dobbiamo ridurre il numero di veicoli per essere in linea con obiettivi europei”, ha detto Lombardi. E poi migliorare l’isolamento termico, spostare i consumi domestici dal gas all’elettrico e produrre energia da fonti rinnovabili, in particolare solare fotovoltaico

Nel Lazio dopo il 2018 è iniziata la corsa ai grandi impianti, “un processo nuovo che la Regione vuole governare con molta attenzione. Siamo sulla buona strada, ma siamo ancora lontani dagli obiettivi”, ha spiegato l’assessora alla Transizione ecologica. Tra gli obiettivi, anche la creazione di un grande parco eolico offshore a largo di Civitavecchia. Il primo step sarà il raggiungimento del 55% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Per l’adesione finale del Piano manca ancora l’ultima adozione da parte del consiglio, che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.

“La transizione ecologica non è un settore dell’agenda di governo ma il modo di affrontare i vari capitoli in maniera innovativa- ha aggiunto Zingaretti- In questi mesi abbiamo avuto la conferma che non cambiare costa in termini economici e di qualità della vita. Per questo abbiamo deciso di indirizzare risorse verso una spesa pubblica che punta a una produzione diversa e al risparmio energia. Su questi temi mettiamo 2 miliardi di euro: 220 milioni per qualità dell’aria e circa 1,8 miliardi per politiche attive su riduzione consumi, rinnovabili, sostegno e produzione per la rivoluzione green. Vogliamo investire anche 50 milioni sulla formazione dei giovani e i green job. Questo vuol dire scommettere sul buon lavoro verde. Vogliamo far diventare il Lazio la Regione con più investimenti in università, ricerca, per creare una comunità del futuro per le nuove professioni green. La grande sfida che lanciamo oggi è fatta di tante azioni che cambieranno il modo di vivere di tutti noi”.

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