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Mascherine al lavoro, il Governo sulla linea della “forte raccomandazione”

Il sottosegretario alla Salute Costa: "La posizione dell'esecutivo resta quella di una forte raccomandazione". Giovedì 30 al tavolo tra le parti sociali la decisioni: l'obbligo potrebbe restare solo per alcune categorie del privato

Pubblicato:28-06-2022 12:09
Ultimo aggiornamento:28-06-2022 17:04
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ROMA – I lavoratori del settore privato dovranno continuare a indossare la mascherina? Giovedì 30 giugno è il giorno dell’incontro tra le parti sociali per stabilire come e se aggiornare il protocollo di sicurezza anti-Covid, che risale ad aprile 2021. A maggio, dopo che nel settore pubblico era stato stabilito di passare dall’obbligo alla raccomandazione, una riunione tra le parti sociali, l’Inail, i ministeri del Lavoro, Salute e dello Sviluppo economico aveva deciso di mantenere l’obbligo per il privato.

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Adesso, però, le cose potrebbero cambiare. “Sulle mascherine al lavoro la posizione del Governo sarà sempre la solita, cioè per noi rimarrà una forte raccomandazione – ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Radio 24 -. Poi saranno le associazioni datoriali e i sindacati a valutare se nel rinnovare i protocolli si dovrà proseguire con l’utilizzo della mascherina. Ma per quanto riguarda la normativa del Governo non ci sarà alcuna modifica e si parlerà sempre di forte raccomandazione”.


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Il recente aumento dei contagi, però, potrebbe far propendere per una proroga dell’obbligo di mascherina sul posto di lavoro, magari solo per chi lavora a contatto con il pubblico o per i luoghi in cui è impossibile mantenere il distanziamento tra i lavoratori. Nelle altre circostanze, si potrebbe andare verso la “forte raccomandazione” espressa dal Governo. Sarà il tavolo tra le associazioni datoriali e i sindacati a dirimere la questione e a stabilire le nuove regole del protocollo.

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