Un santuario per i legumi antichi della Tuscia, dove baccelli tipici, legati a storiche manifestazioni, come il Fagiolo del Purgatorio o il Cecio del Solco dritto hanno trovato nuova prosperità, scampando a una graduale scomparsa. E’ questa l’azienda agricola Il Cerqueto, ad Acquapendente dove, oltre ai prodotti dei propri terreni, confluiscono i raccolti di molti agricoltori locali.
La carne di maiale mescolata ad aglio fresco, peperoncino, finocchio selvatico e buccia di arancio. Così a Patrica, paese ai piedi dei Monti Lepini, in Ciociaria, si fa la zazzicchia, insaccato tipico da consumare fresco, stagionato o conservato sott’olio. Le origini di questo prodotto si perdono nella memoria popolare. Cosi’ le famiglie le hanno sempre fatte in casa, tramandando la ricetta di generazione in generazione.
Il Peperone di Pontecorvo Dop, noto per la forma a tre lobi invece di quattro, per il sapore dolce e per l’alta digeribilità, è anche un liquore unico. Almeno da quando il signor Claudio Natoni, lo ha inventato per vincere una scommessa con gli amici. Qualche anno dopo, con la figlia Claudia, ha avviato un’impresa che trasforma in vari modi questo prodotto tipico della zona.
Antonio Rosati, presidente dell’Arsial, ha annunciato che Vyta, enoteca regionale del Lazio, aprirà presto a Londra nel Convent Garden, principale meta turistica della capitale del Regno Unito per teatri e intrattenimento. “Dal centro di Roma a quello di Londra continueremo a valorizzare le eccellenze agroalimentari del Lazio”, ha spiegato Rosati.
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