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Report del Consiglio Grande e Generale, seduta del 27 aprile – mattina

Approvato all'unanimità l'Ordine del giorno sul Long Covid, promosso da Rf e condiviso da tutti i gruppi consiliari

Pubblicato:27-04-2021 18:28
Ultimo aggiornamento:27-04-2021 18:28

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Approvato all’unanimità l’Ordine del giorno sul Long Covid, promosso da Rf e condiviso da tutti i gruppi consiliari

Approvato all’unanimità il Pdl “Disposizioni in merito alla creazione di una rete sentieristica della Repubblica di San Marino”, presentato dalla Segreteria di Stato al Territorio

La seduta odierna riparte dal comma 22 e, in particolare, dalla ratifica del secondo decreto relativo alle disposizioni per un graduale allentamento delle misure di gestione dell’epidemia da Covid-19. Viene accolto un emendamento, condiviso con il governo, per consentire di nuovo la lettura dei quotidiani e delle riviste nei locali pubblici.  Approvato quindi all’unanimità l’Ordine del giorno, presentato dai consiglieri di Repubblica Futura – Sara Conti, Miriam Farinelli, Maria Katia Savoretti- e poi conconcorato con il Consiglio, per impegnare il governo a sensibilizzare  il Comitato esecutivo Iss per la proposta di un percorso di assistenza sanitaria per le persone colpite da Long Covid .
L’Aula passa ad affrontare il comma 24, relativo al progetto di legge in seconda lettura “Disposizioni in merito alla creazione di una rete sentieristica della Repubblica di San Marino”, approvato all’unanimità, dopo un lungo dibattito in cui emerge la condivisione bipartisan al provvedimento. Al Comma 25, viene approvata la procedura d’urgenza per l’esame del Progetto di legge in prima lettura “Disposizioni in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”, presentato da tutti i gruppi consiliari. Dopo la lettura della relazione unica al provvedimento da parte del consigliere di Rete, Paolo Rondelli, si apre il dibattito in cui viene espresso un sentimento di orgoglio e soddisfazione per la presentazione del progetto di legge a scopo umanitario dagli intervenuti di tutti i gruppi.


La seduta si interrompe e il dibattito proseguirà nel pomeriggio, al cui termine si procederà all’esame dell’articolato del progetto di legge.

Di seguito un estratto del dibattito di questa mattina

Comma 22.  b) Votazione dell’Ordine del Giorno presentato dai consiglieri Sara Conti, Miriam Farinelli, Maria Katia Savoretti per impegnare il Governo a raccogliere informazioni sul Long Covid e ad includere la riabilitazione dallo stesso nel servizio sanitario / Approvato all’unanimità

Maria Catia Savoretti, Rf dà lettura del testo:

“Il Consiglio grande e generale (…) invita il Governo a sensibilizzare il Comitato esecutivo Iss al fine di proporre alle persone colpite da long covid un percorso di assistenza sanitaria appropriata, sulla base di raccomandazioni e criteri definiti da protocolli internazionali, garantendo e incentivando l’aggiornamento professionale dei sanitari, attraverso la promozione di percorsi formativi per adoperarsi al riconoscimento della patologia e alla conoscenza delle sue differenti complicazioni, fornire ai medici di medicina generale e agli specialisti indicazioni uniformi per la presa in carico di pazienti long covid,

invita altresì il Sds all’Istruzione a sensibilizzare i dirigenti scolastici, insegnanti e Servizi minori, affinché siano invidiuati e riconosciuti eventuali bisogni educativi speciali”.

Dichiarazioni di voto
Mirco Dolcini, Dml: Domani motus liberi approva questo Odg portato a sensibilizzare sulla nuova frontiera di questa malattia, il long covid, ovvero i postumi a lungo termine causati da questo covid che possono durare anche più di un anno e colpiscono persone che hanno avuto la malattia nella forma più aggressiva. I postumi sono svariati- fiato corto, dolore articolare o della respirazione, la perdita di olfatto, gusto, secchezza negli occhi- sensibilizzare su questa nuova frontiera della malattia è sicuramente importante, non va abbassata la guardia su tutte le altre patologie.

Emanuele Santi, Rete: Anche da parte del emovimento Rete esprimo sostegno a questo Odg, è importante per l’Aula dare un mandato al governo perchè si attivi con il comitato esecutivo dell’Iss, che credo abbia già tra le priorità questa questione. I postumi del covid sono una delle problematiche più importanti che dovremo affrontare, attraverso percorsi di assistenza e studi mirati.

Alice Mina, Pdcs: Per conto del gruppo Pdcs esprimo parere favorevole all’Odg, la formulazione ha trovato concordi tutte le forze in Aula. Il Covid ha messo di fronte a noi tante criticità alcune, completamente nuove e vanno studiate a fondo, l’odg dà un impegno chiaro al comitato esecutivo per far intraprendere un percorso formativo al personale sanitario, ma coinvolge anche gli insegnanti.

Eva Guidi, Libera: Anche la lotta al long covid può rappresentare un passo in più verso la risoluzione definitiva della pandemia causata dal virus che ha cambiato le nostre vite. Ce lo dicono gli ex malati di covid, chi lo ha avuto in maniera forte sa quanto siano pesanti gli strascichi. Essendo il covid una malatia nuova, anche le conseguenze devono essere ben valutate. L’Odg dà ulteriori risposte alla lotta contro il covid.

Maria Luisa Berti, NprCon questo odg si dimostra la sensibilità che quest’Aula ancora una volta dimostra nei confronti di una problematica che si sta verificando nei mesi successivi alla malattia da covid, impegno nostro è utilizzare tutti gli strumenti possibili per sensibilizzare le autorità preposte a intraprentere tutte le iniziative per debellare definitivamente questa malattia che sta lasciando effetti devastanti sulle persone e a livello economico nel nostro paese.

Nicola Renzi, Rf: Credo sia dovuto in questo momento, quello che portiamo in Aula sono le sensibilità, le esperienze, le vite vissute dalle persone che ci raccontano come hanno passato alcuni momenti anche complicati della loro vita e come li stanno passando. L’Odg ha il pregio di dimostrare che la politica serve a qualcosa, messi da parte i ‘teatrini’, può dare risposte ai problemi della vita dei cittadini. Non ci facciamo illusioni, sulla lotta alla pandemia e al covid c’è ancora moto da fare e anche a raccogliere le macerie economiche, finanziarie e sanitarie.

 Comma 24. Progetto di Legge “Disposizioni in merito alla creazione di una rete sentieristica della Repubblica di San Marino”. Seconda lettura/APPROVATO ALL’UNANIMITA’

Aida Adele Maria Selva, Pdcs, relatore unico:
Il pdl è stato esaminato in commissione consiliare Territorio il 13 gennaio scorso. Preme sottolineare che la Repubblica di San Marino ha sempre valorizzato e preservato i sentieri per la valenza storico-naturale di itinerari, per conservare elementi di conoscenza e rappresentatività della nostra storia, non solo della viabilità, ma anche del passaggio umano e naturale del territorio. Sin dal 2005 la Segreteria di Stato competente, con la collaborazione degli uffici preposti, il Centro naturalistico e l’Ufficio Gestione delle risorse ambientali e Agricole ha disposto la pubblicazione della Carta dei sentieri in casa, 1:15.000, con un’interessante descrizione dei percorsi più significativi, Carta poi aggiornata in seguito.
Si è promosso un escursionismo legato alle valenza di attività all’aria aperta, intensa come un arricchimento interiore oltrechè fisico, determinato dal muoversi nell’ambiente naturale con tempi a misura d’uomo. Il crescente interesse per l’escursionismo che contraddistingue la società e il conseguente accresciuto movimento di camminatori e frequentatori di sentieri sul territorio, richiedono che sia regolamentato l’utilizzo di una rete organizzata di percorsi pedonali per la fruizione escursionistica o turistica.

Nella disamina dell’articolato, la Commissione ha unanimamente privilegiato una visione d’insieme del territorio, volta alla tutela dell’ambiente, alla valorizzazione delle risorse naturali e a prevenire eventuali problematiche connesse alla gestione di sentieri, ottimizzando energie e risorse. Il pdl si propone il recupero e la tutela della viabilità pedonale dei sentieri di pregio culturale, naturalistico e ambientale, e proprio nell’intento di preservare il tracciato originale, qualora eventi naturali impediscano l’utilizzo di parti dello stesso, le variazioni non significative apportate ai tracciati medesimi non cambiano la natura del sentiero che resta nella sua interezza.

Gli itinerari escursionistici individuati ricomprendono l’itinerario ad anello denominato “il Cammino del Titano”, 8 itinerari tematici e 18 itinerari di collegamento con quelli del Cai fuori confine. Il Cammio del Titano è il cardine di tutta la rete sentieristica e si estende per circa 43 km, circoscrive il Monte Titano e attraversa tutto il territorio raggiungendo i 9 Castelli. Gli 8 itinerari tematici sono percorsi più brevi, con difficoltà variabili, che permettono di scoprire particolari ed uniche zone del territorio. In sede di dibattito si è condiviso che gli itinerari potranno essere integrati e/o modificati con decreto delegato. Parimenti verranno adottate con decreto delegato la Carta dei sentieri e le modalità di formazione, gestione e aggiornamento del Catasto dei sentieri e la segnalatica. Riguardo la fruizione della rete escursionistia ad uso misto- piedi- bicicletta-cavallo- si è ritenuto di consentire altresì l’utilizzo delle e-bike e di veicoli utilizzati da persone con disabilità. (…) Il pdl così come emendato è stato licenziato dalla Commissione all’unanimità. 

Stefano Canti, Sds al Territorio
Con soddisfazione presento in seconda lettura questo pdl che è stato esaminato nella Comissione competente lo scorso gennaio, nell’ambito dei lavori della commissione tutte le forze politiche in Aula hanno espresso soddisfazione e questo fa molto piacere. Con questo pdl si va a strutturare la rete sentieristica al’interno della Repubblic di San Marino; ci permetterà di riscoprire in primis luoghi spesso sconosciuti alla stessa popolazione sammarinese e consente di valorizzare il nostro patrimonio arboreo e naturalistico e a mettere in risalto ciò che ad oggi è molto poco conosciuto. La rete consente il collegamento non solo all’interno di San Marino ma anche verso l’esterno, verso 18 itinerari del Cai, rete sentieristica della vicina italia. E si può proseguire nei sentieri dei comuni limitrofi. Sono in contatto a riguardo con il Comune di Rimini con cui stiamo concordando il proseguimento della rete sentieristica valorizzando  il tracciato dell’antica ferrovia, sarà un progetto ambizioso e con valenza turistica.

Stiamo lavorando anche per il collegamento dei parchi, parco Laiala  e Ausa- i due principali parchi del castello di Dogana con un collegamento ciclo pedonale, li metteremo in unione come fosse un unico parco, mi auguro questa infrastrutura possa completarsi entro primavera 2022 e sia messa a disposizione della popolazione. In questa seduta del Cgg abbiamo parlato di covid e sempre più della necessità di uscire di casa: questa è una opportunità per soddisfare il bisogno di stare all’area aperta, i sentieri aiuteranno in questo senso la popolazione a tornare alla normalità.

Filippo Tamagnini, Pdcs

Ricordo quando, tanti anni fa, sulla proposta sulla giunta di Castello riaprimmo al traffico pedonale il vecchio sentiero della ferrovia nel tratto da Pozzocampore e Domagnano e ricordo benissimo l’impressione che fece questa cosa. La cittadinanza subito iniziò ad usare quel tratto, un tratto di storia che appartiene al sentimento che lega ciascuno al territorio. Altro aspetto, che è meno consapevole, è la possibilità di leggere il territorio, viverlo e attraversarlo secondo criteri che non sono soliti, da vie e prospettive nuove. E’ una scelta molto felice avere spinto tanto per la riapertura e la valorizzazione di questi sentiere: ci dona la possibilità di vivere all’interno del territorio secondo punti di vista originali.

Vladmiro Selva, Libera
Anche una forza di opposizione deve riconoscere l’utilità e la bontà di un lavoro, quando si recuperano progetti avviati – e anche in parte conclusi, come il Cammino del Titano- nella precedente legislatura. Quando ciò che è stato fatto di buono viene messo a frutto, noi dall’opposizione siamo pronti a riconoscerlo e, come avvenuto in commissione 4^,  a votarlo.

Matteo Rossi, Npr
Anche Npr apprezza questo progetto di legge. I social sono il termometro dell’opinione delle persone su varie tematiche, in questo periodo vediamo sui social quante persone- amici, familiari e anche i nostri vicini di casa- fruiscano le reti sentieristiche che San Marino sta mettendo in piedi, Canepa e gorgascura, solo per citarne alcuni. Credo che andare a produrre una normativa che vada in quella direzione sia una cosa opportuna e doverosa. Siamo in un periodo storico in cui si sente l’esigenza di uscire e stare all’aria aperta, farlo nel riscoprire il l nostro paesaggio è sicuramente un aspetto che noi tutti stiamo sviluppando e toccando con mano. Siamo sulla strada giusta.

Fernando Bindi, Rf
Il Pdl porterà a riscoprire tante parti del territorio attraverso un’attività culturale e ludica. Finita l’ubriacatura del cemento, che resta lì inutilizzato, sta affiorando nelle società occidentali una cultura dei luoghi contrapposti alla cultura del ‘non luogo’ così come è diventata una urbanizzazione che ha finito per modificare completamente la morfologia del paese, senza dare luogo a qualcosa di identitario. Credo questo pdl debba essere accolto come una riscoperta non solo nostalgica, ma come una riflessione sull’uso che noi dobbiamo o non dobbiamo fare del fazzoletto di terra in cui siamo insediati.

Gaetano Troina, Dml
Questo pdl ha l’intento di regolamentare la fruizione della rete sentieristica della nostra Repubblica, riqualificandola e valorizzandone gli aspetti peculiari. La Commissione 4^, di cui sono componente, ha portato un contributo rilevante al testo di prima lettura, richiedendo tutele ulteriori e l’approfondimento delle tematiche. Domani motus liberi si caratterizza per una forte attenzione alla tutela ambientale e ha proposto diversi emendamenti su questo che sono stati approvati. Alcune novità introdotte: con l’articolo 4 si prevede che, qualora il sentiero corra su proprietà private, le eventuali deviazioni non compromettano la tutela ambientale, la definizione delle cartine prevista in  1:25 mila, come gli standard internazionali, l’attenzione alle persone con disabilità…
Il successo riscosso in questi mesi dal Cammino del Titano è il segnale dell’interesse dei citadini verso territorio.

Oscar Mina, Pdcs
Un progetto garante anche dei diritti e rispetto proprietà privata in cui potrano esserci interferenze dei tratti dle perocrso, modalità di specifiche tecnhiche rispetto segnaletica unificata, per cui si può usare techiche ancheall’avnguardia, come quella usata dal Cai, questo pdl suscita interesse pubblico rilevante sotto asprtto paesaggistico fruibile da chiunque con valorizzazione dei luoghi, anche monumentali. La stessa promozineculturale e storica qundi del nostro paesaggio deve incudere possibità legata a consocenza del territori oe suo patriomonio. Il controllo dei sentirei affidata a organisma di vigilanza ecologica, speriamo vi sia rispetto norme previste. Credo sia stato lavoro svolto in maniera concertata anche interno della Commissione. Auspcio questo pdl sia accolto dall’aula con notevole favore. 

Marica Montemaggi, Libera
Ho ascoltato interventi tutti di grande favore verso un pdl positivo e utile che arriva al suo completamento in questa sessione, sicuramente un provvedimento che andrà a beneficio dei nostri cittadini, dei turisti e di un comparto non solo sociale, storico, paesaggistico ma anche al comparto turistico ed economico. Dobbiamo essere tutti consapevoli di approvare un pdl che tutela il nostro paesaggio e li nostro verde, rientra in un’ottica di idea di quello che vogliamo nel nostro territorio, ovvero la preservazione di questi beni. Dobbiamo essere attenti quindi che altri provvedimenti, come futuri piani regolatori, debbano  integrarsi e mantenere questa ottica.

Adele Tonnini, Rete
Questo pdl nasce per valorizzare  la rete sentieristica sammarinese e offre 44 chilomentri totali di sentieri. Personalmente ritengo potesse bastare un semplice decreto, non sempre si deve ricorrere a norme e regolamentazioni che creano troppe rigide prescrizioni. A volte serve solo buon senso per regolamentarsi, Al di là di mie valutazioni, bene supportare la rete territoriale.
Nel corso della commissione consiliare si è proceduto in accordo ad alcune modifiche. Si è andato inserire una modifica relativa ai tratti interdetti al traffico, salvo la deroga temporanea alle manifestazioni, ora la norma deve indicare il ripristino condizioni da parte di chi ha fatto la manifestazione. Si è tenuto conto delle esigenze di tutti i fruitori, non solo degli sportivi, ma anche dei passeggiatori, lasciando spazio anche alle manifestazioni sportive e agli allenamenti. Creare la rete sentieristica ci dà oggi l’opportunità di sviluppare il turismo verde.

Comma 25. Progetto di legge “Disposizioni in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati” (presentato da tutti i Gruppi Consiliari) (I lettura) Approvata la procedura d’urgenza.

Paolo Rondelli, Rete, dà lettura alla relazione al Pdl:

E’ con grande piacere e senso di responsabilità che procediamo alla presentazione di questo progetto di legge, nato grazie allo stimolo e al lavoro di associazioni e di membri della società civile e recepito dai gruppi consiliari, con un lavoro condiviso che ha portato al testo qui in esame, magari ancora passibile di migliorie in corso di dibattimento; ma resta una proposta di elevato spessore umanitario, alla quale hanno contribuito anche la Direzione Affari Giuridici del Dipartimento Affari Esteri, il Tribunale Unico, il Servizio minori e altri servizi del Settore Pubblico Allargato. In un lavoro di squadra che ha il solo intendimento di dare un contributo positivo e costruttivo a dipanare  una grave crisi umanitaria che scuote le coscienze. Il valore aggiunto di questo Progetto di legge è proprio nel metodo di condivisione, partito già con il confronto di tutti i gruppi con le associazioni presenti in Repubblica e proseguito con uffici e servizi pubblici. L’articolato è stato così via via definito, finché si è addivenuti ad un testo completo.

La Repubblica di San Marino ha nel passato dato grande dimostrazione di solidarietà. Questo anche negli anni bui del conflitto bellico che ha prodotto effetti disastrosi subito fuori dai nostri confini. I cittadini sammarinesi, orgogliosi custodi de lgesto di accoglienza e rifugio offerti all’amico popolo italiano, rifugiatosi sulle pendici del Monte Titano che era rimasto neutrale durante la seconda guerra mondiale, non hanno mancato di perpetuare la solidarietà nei decenni seguenti, attraverso le loro attività a beneficio delle locali associazioni religiosi e laicali, operanti anche nella cooperazione internazionale, attraverso ad esempio l’accoglienza per numerose estati di bambini colpiti dalla tragedia di Chernobyl o le numerose adozioni internazionali che hanno visto minori in difficoltà trovare famiglie sammarinesi che li hanno amati e accompagnati alla vita adulta.

Ciò premesso la Repubblica di San Marino e la comunità dei popoli europei sono poste oggi di fronte a questioni che interrogano nuovamente il nostro sentimento di umanità.  Gravi sono gli accadimenti che si stanno verificando ai  confini dell’Europa unita. Questi eventi ci impongono doverose riflessioni.

In tal proposito, forti sono le denunce delle organizzazioni non governative operanti nei luoghi caldi della contemporanea migrazione verso l’Europa, relative alle condizioni disumane in cui sono costretti a vivere numerosi bambini e ragazzi, alcuni giovanissimi, in campi profughi spesso sovraffollati costruiti dentro il continente europeo.  Recenti stime dell’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite testimoniano che nel solo campo profughi dell’isola di Samos, in Grecia, punto terminale delle rotta del Mediterraneo orientale, quasi un minore su 5 sia classificato come ‘minore non accompagnato’. Alla situazione di abbandono si aggiungono gravi condizioni in cui versano i capi profughi europei all’interno dei quali i minori non accompagnati sono costretti a vivere e a diventare adulti prima del tempo, costretti a dormire in container con adulti estranei o in tende di fortuna, sono spesso vittime di morsi di animali selvatici, hanno scarso accesso a cibo e ad acqua pulita, alle cure mediche e ai servizi igienici, per non parlare dell’istruzione. (…) Negli ultimi mesi le condizioni di vita all’interno dei campi profughi sono gravemente peggiorate a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Il presente Pdl mira a consentire a coloro che sono residenti in questa Repubblica, paese fondato da un profugo di cui porta il nome e forte della sua esperienza di solidarietà di fornire il proprio seppur piccolo contributo a questo dramma europeo, attraverso l’accoglienza di alcuni di questi minori presso le loro abitazioni e a donare loro assistenza morale e materiale. Un simile gesto di solidarietà porterà detti minori ad accedere a opportunità di studio e crescita personale che altrimenti sarebbero loro precluse. Per poter offrire a quanti sono interessati l’opportunità di questo gesto- in linea con l’odg approvato da questo Cgg nella seduta del 1 luglio 2020, analogamente a ciò che hanno fatto già altri Paesi europei- occorre introdurre nell’ordinamente sammariense una legge che disciplini l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati presso le famiglie e i singoli disponibili che diventeranno affidatari di tali minori. Quanto agli oneri economici, si precisa che la spesa per il mantenimento dei minori saranno a integrale carico degli affidatari che però godono dei benefici previsti dalla Legge 31 marzo 2014 n.43. Viene inoltra specificata l’esenzione dall’imposta di bollo e registro per gli atti relativi alle disposizioni che andremo a discutere, vengono garantite le disposizioni di natura fiscale e concernenti  diritto allo studio e assegni familiari. L’articolo 14 prevede l’istituzione di un fondo a sostegno delle famiglie affidatarie, dove soggetti privati interessati a sostenere progetti di affido potranno fare confluire donazioni che poi saranno fiscalente deducibili.

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