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Pedofilia, 2800 siti internet in black list per sfruttamento sessuale di minori

I dati diffusi dalla Polizia Postale in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

Pubblicato:05-05-2024 17:04
Ultimo aggiornamento:06-05-2024 16:56
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ROMA – In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, la Polizia Postale ha diffuso un dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti. 

I NUMERI

28.355 nel 2023 i siti analizzati complessivamente dagli specialisti della Postale, di cui quasi 2800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori. Oltre 1100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali, e in lieve calo il fenomeno dell’adescamento online che riguarda però soprattutto la fascia di età 10-13 anni.

PEDOFILIA E PEDOPORNOGRAFIA CRIMINE SENZA CONFINI

“Quotidianamente, i nostri operatori, unitamente ai collaterali organi di Polizia esteri, si adoperano per
identificare i responsabili e le loro vittime – afferma il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Ivano Gabrielli – e per assicurare che nell’ambiente digitale possano essere garantiti luoghi di crescita sana e positiva per tutti i cittadini e riaffermando il diritto per i minori di scoprire il web senza temere insidie nascoste. Il contrasto internazionale alla pedofilia e pedopornografia online è un valore aggiunto nella lotta a questi crimini odiosi, che consente alle polizie di tutto il mondo di operare in sinergia. La Giornata Mondiale contro la Pedofilia e Pedopornografia è un momento per riaffermare questo impegno e per rinnovare la nostra determinazione nella lotta a un crimine senza confini, che si evolve al passo con la tecnologia”.


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