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Sentieri e non solo, ecco la road map tavolo tecnico-giuridico Vda

Pubblicato:27-03-2022 10:38
Ultimo aggiornamento:27-03-2022 10:38
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 27 mar. – Aggiornare il censimento delle strade poderali valdostane, realizzato alcuni anni fa. Avviare un confronto sulla pratica della mountain bike sui sentieri della regione, coinvolgendo le aziende e le associazioni che promuovono questo sport, i presidenti dei Consorzi di miglioramento fondiario e i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori. Valutare i risultati di uno studio sugli aspetti giuridico-normativi ed economici dei sentieri e delle strade poderali valdostani, già commissionato al Centro Transfrontaliero sul turismo e l’economia di montagna dell’Università della Valle d’Aosta.

Questi i tre step operativi decisi durante la prima riunione del tavolo di lavoro tecnico-giuridico per lo studio delle problematiche relative alla rete sentieristica, poderale e della viabilità minore della Valle d’Aosta, istituito dal Governo regionale. All’incontro hanno partecipato i coordinatori di diversi dipartimenti della Regione, oltre ai rappresentanti dell’assessorato regionale ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio, del Celva, il Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta e dell’avvocatura regionale.

Lo studio sugli aspetti giuridico normativi, che tra i vari temi ha approfondito anche quello delle responsabilità legate alla percorribilità della viabilità minore, “sarà trasmesso ai componenti del tavolo- scrive l’assessorato all’Agricoltura in una nota- e gli autori saranno invitati a presentarlo nel corso di un prossimo incontro”. Le risposte fornite “saranno oggetto di confronto e contribuiranno anche ad avviare e a orientare una più incisiva e corretta promozione della rete sentieristica valdostana”.


“Dopo i numerosi incontri informali dello scorso anno- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Davide Sapinet- abbiamo messo attorno ad un tavolo i referenti di un tema che è sempre più sentito nella nostra regione e abbiamo concordato un metodo di lavoro”. Aggiunge: “L’argomento è molto complesso, devono essere fatti tutti gli approfondimenti necessari e sentiti i portatori di interesse dei vari ambiti toccati. Servirà tempo, ma l’importante è aver fissato le prime tappe da raggiungere e delineato il percorso da compiere”.

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