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Courmayeur, il ‘Design week-end’ parte dagli ovetti del Monte Bianco

Aspettando la 'Courmayeur Design week-end' dal 10 al 13 marzo, le telecabine delle funivie del monte Bianco sono state decorate con i più famosi brand del design

Pubblicato:27-02-2022 16:18
Ultimo aggiornamento:08-03-2022 10:02
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valle d'aosta_funivia_monte bianco
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta – Courmayeur è pronta a trasformarsi nella capitale del design e dell’architettura. Dal 10 al 13 marzo, la località ai piedi del Monte Bianco ospiterà il ‘Courmayeur Design week-end‘, la manifestazione dedicata appunto al design e all’architettura giunta alla sua seconda edizione. Un assaggio dell’evento si può già ammirare sugli “ovetti” delle funivie del Monte Bianco, che per l’occasione si sono “vestiti” delle novità del mondo del design contemporaneo. Le quattro facce delle telecabine alternano il racconto dei brand internazionali, come Poltrona Frau, Kartell, Janus et Cie o DeltaLight, a quello delle firme più innovative ed eclettiche come EdLighting, che realizza lampade personalizzabili stampate in 3D o Catelier e Panorama, realtà made in Courmayeur, che uniscono il gusto contemporaneo a uno stile un po’ vintage, un po’ montagnard.

Ricamata attorno al tema “I punti di vista”, l’edizione di quest’anno del ‘Courmayeur Design week-end’ debutterà giovedì 10 marzo, alle 11.30, allo Chalet de Tendence, con la conferenza dal titolo “Scrivere di design e di architettura”. Alcuni giornalisti selezionati dalle più importanti riviste di settore racconteranno il loro punto di vista sui prodotti e sulle architetture, in un momento di confronto sul tema della progettazione e della percezione del pubblico. La sostenibilità sarà invece al centro di più incontri con diversi stakeholder, tra cui Jaguar Land Rover, Hermann Miller e Fondazione 3M. La loro visione e il loro punto di vista sarà protagonista della conferenza “Point of view, point of value. How to succeed through a sustainable strategy” in programma per giovedì 10 alle 17.30.

Sono previste anche due mostre sul tema: la prima di Fondazione 3M, “The Horizon we look at” a cura di Roberto Mutti e dedicata agli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite e la seconda dedicata alla sostenibilità dei materiali, di cui si parlerà anche in un talk sabato mattina alle 11.30 al lounge Jaguar Land Rover, allestito nel centro del paese.


Nel programma non poteva mancare la storica gara di sci “SkiCad”, giunta alla 21esima edizione, in cui architetti e designers si sfideranno in uno slalom gigante sulle piste nella mattinata di venerdì 11 marzo e verranno premiati con trofei e icone del design il giorno successivo alle 19.30 al Jardin de L’Ange. Sport e design si combineranno anche nelle due manches del talk “Il design dello sport, lo sport nell’architettura”, moderato Giorgio Tartaro, giornalista Rai e front-man della manifestazione, in programma sempre per sabato 12 marzo alle 17.30: designer e architetti si alterneranno sul palco, per parlare di prodotti, architetture, performance e relax.

Per tutta la durata dell’evento, Courmayeur ospiterà anche una serie di installazioni di noti designer: all’interno dello Chalet de Tendence arriverà un gruppo di giovani e talentuosi designer valdostani e i pattern policromi di Jannelli&Volpi, che per l’occasione metterà a disposizione la sua collezione cromatica e iconografica di carte da parati. In vetta al Monte Bianco, a Skyway, sarà installata una cyclette in legno e cristallo, progettata dallo Studio Adriano Design e prodotta da Elite, mentre la caffetteria di Punta Helbronner si rifarà il look con un nuovo allestimento firmato Kartell.

Nella piazza della chiesa, lo studio 967Arch ha ideato un immenso tappeto ecologico decorato “a mucca” prodotto da EcoContract, su cui arriva la Tolomeo di Michele De Lucchi in formato XXL grazie a una partnership con Artemide. Infine, nella piazzetta Brocherel, una Vanity Fair extra-large di Poltrona Frau darà il benvenuto al week-end del design. Anche gli antichi lavatoi del paese saranno coinvolti da installazioni luminose che giocheranno con i riflessi dell’acqua, realizzate da Progetto Cmr, Massimo Roj Architects.

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