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Il Coronavirus blocca anche il cinema: posticipate le uscite di molti film

Tra questi l'atteso 'Si vive una volta sola' di Carlo Verdone e la commedia 'Ritorno al crimine' di Massimiliano Bruno

Pubblicato:25-02-2020 10:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:03

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ROMA – L’emergenza sanitaria per il Coronavirus non risparmia il cinema italiano. A causa delle ordinanze che prevedono la chiusura di molti cinema nel Nord Italia, produttori e i distributori cinematografici in queste ultime ore si sono messi al lavoro per riprogrammare le date di uscita dei film.

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Tra le pellicole che dovranno attendere il debutto in sala, a data da destinarsi, ci sono Cambio tutto di Guido Chiesa con Valentina Lodovini, il film d’animazione Lupin III – The First di Takashi Yamazaki, Si vive una volta sola di e con Carlo Verdone e di Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, sequel di Non ci resta che il crimine.


Rinviata anche l’uscita di Artic con le voci di Ambra Angiolini, Stefano De Martino, Stefano De Martino, Stefano Fresi e Vinicio Marchioni: un’avventura glaciale sul cambiamento climatico e sull’importanza della diversità. Il pubblico dovrà attendere anche il debutto di Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, con protagonista Elio Germano nel ruolo del pittore Toni Ligabue, accolto con grande entusiasmo al 70esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove è stato presentato in Concorso.

Come per molti film italiani, anche per ‘Onward – Oltre la magia‘ slitta la data di uscita per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. La pellicola, firmata da Dan Scanlon e Kori Rae, uscirà al cinema il 16 aprile con Disney-Pixar e non più il 5 marzo.

L’annuncio è stato fatto questa mattina a ‘La Lanterna Rome’ durante la conferenza stampa di presentazione del film. “Io vengo dal focolaio del virus, sono il vostro paziente zero”, ha dichiarato scherzando Fabio Volo, tra le voci italiane del film d’animazione. “La situazione è surreale. Avendo dei bambini-ha continuato- mi sono informato ed è oggettivamente molto meno grave di quello che percepisco guardando i telegiornali o leggendo i giornali. Io mi limito a lavarmi le mani e a evitare determinate cose. Inoltre in questa situazione non ci sono solo problemi di salute ma anche economici. Posso dire che ci saranno pochissimi morti e tantissimi falliti”.

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