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VIDEO | ‘Made in Inail’ si chiude a Roma, priorità alla sicurezza dei cantieri per il Giubileo

Oggi l'evento finale del Forum con un confronto tra istituzioni, enti locali e parti sociali

Pubblicato:24-10-2023 16:09
Ultimo aggiornamento:24-10-2023 16:09
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ROMA – La tutela dei lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere per il Giubileo del 2025 sono al centro dell’appuntamento conclusivo del ‘roadshow’ “Made in Inail”, che in sette mesi ha toccato tutte le regioni italiane. Nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma si è tenuto l’evento finale del Forum con un confronto tra istituzioni, enti locali e parti sociali sulle strategie più efficaci di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali. L’appuntamento ha messo al centro della riflessione il tema della sicurezza del lavoro a partire dai prossimi grandi eventi che interessano la Capitale, come il Giubileo del 2025, che prevede la realizzazione di 87 opere essenziali, per una spesa complessiva che sfiora i 3 miliardi di euro, e la candidatura a ospitare l’Expo 2030, con investimenti per 5,8 miliardi.

In questo contesto l’Inail, la Regione, il Comune, la Prefettura, l’Ispettorato nazionale del lavoro e le organizzazioni sindacali e datoriali sono chiamati a lavorare insieme per sensibilizzare le imprese e le stazioni appaltanti pubbliche e private, promuovere formazione e informazione, rafforzare le funzioni di sorveglianza e di prevenzione, monitorare la corretta applicazione della normativa e attuare strategie di prevenzione tramite progetti innovativi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, per ridurre i rischi e proteggere i lavoratori. Ad aprire la mattinata i saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, del commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, e dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Maurizio Veloccia.


“La Camera di Commercio- ha detto Tagliavanti- è la casa delle 450mila imprese che vivono nel territorio. Questo convegno è dunque prezioso perché si dibattono temi che anche per noi sono all’ordine del giorno: il lavoro e la sicurezza sul lavoro. Camera di Commercio condivide l’ottavo obiettivo globale dell’agenda 2030 che promuove una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti, dove perciò sicurezza e legalità devono andare di pari passo. Le opere del Giubileo e del PNRR permetteranno alla città di cambiare e migliorare. Oggi un cantiere non si fa come 10 anni fa e alla base di tutto deve esserci la cultura della prevenzione e il rispetto delle norme”.


Il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, è intervenuto con un ringraziamento corale dedicato a tutti i rappresentanti dell’Inail: “Avete fatto sì che si diffondesse il concetto di prevenzione, dall’Inail tutti si aspettano i dati. Sono dati molto incisivi su cui dobbiamo intervenire consolidando le iniziative sulla prevenzione. Cultura della sicurezza vuol dire partecipazione di tutti gli attori nel fare attenzione e nel rispettare le regole, perché questi numeri devono essere ridotti al minimo. Dobbiamo puntare a zero morti sul lavoro. Ci credo ma è davvero necessario l’impegno di tutti. Oggi si chiude il nostro tour ma è solo un inizio”. Sulla sicurezza del lavoro negli eventi di Roma Capitale il Commissario ha dichiarato: “È un tema importantissimo. L’attenzione alle norme e alla sicurezza in questo momento è fondamentale come lo è la pazienza di cittadine e cittadini provati dai molti cantieri”.

“Il tema della sicurezza è importantissimo- ha detto l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Maurizio Veloccia- Il diritto alla salute e al lavoro è al primo posto. Cambia il lavoro e cambiano le modalità di lavoro, questo ci deve portare alla conoscenza dei rischi emergenti. È giusto lavorare su controlli e vigilanza ma è necessario anche puntare su formazione e prevenzione. Questo tour INAIL è stato molto intelligente. Bisogna imparare a comprendere da subito la cultura della prevenzione. La sfida urbanistica di Roma è enorme, Roma ha il giubileo davanti con oltre 3 miliardi di interventi. E poi c’è la candidatura EXPO, ma che vada in porto o no, il volto della città cambierà. Per questi cambiamenti abbiamo dei tempi improrogabili, ci sono cantieri con una mole di lavoro importantissima che impongono ritmi serrati. Questa sfida riguarda istituzioni, imprese e sindacati. Purtroppo è sul campo che si verificano incidenti e infortuni: l’impegno deve essere corale”.

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