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Una Davis a forma di Sinner, ora l’Italia aspetta Djokovic

Affondata l'Olanda, l'altoatesino domina in singolare e doppio

Pubblicato:23-11-2023 17:44
Ultimo aggiornamento:23-11-2023 17:44
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sinner
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ROMA – L’Italia a forma di Sinner. Cala lui sulla Coppa Davis azzurra, come uno qualunque dei mille vincenti lasciati a Torino. Tiene l’Italia in semifinale, a Malaga. Fa fuori l’Olanda in singolare e poi in doppio. Si sdoppia. Ne ha per tutti. Perché dopo c’è forse Djokovic, un’altra volta, ancora lui. La sua Serbia o la Gran Bretagna. Il 2023 del tennis mondiale ha una rotta immodificabile. Sinner risolve problemi, è il Signor Lupo italiano. Ripara lo svantaggio dopo la sconfitta di Matteo Arnaldi, 7-6 3-6 7-6, contro Van de Zandschulp. Tre match point dolorosamente sprecati. Affronta il miglior set stagionale di Griekspoor, il primo, e lo incassa al tie break. Come se non fosse possibile altro risultato. Con noncuranza.

Il secondo è una discesa libera, un tracciato disegnato sulla superiorità attuale del numero 4 al mondo. L’olandese rintana, 6-1 e via negli spogliatoi a scegliere le formazioni del doppio ferale. Volandri ha una sola casella da riempire, il +1 di Sinner. Sceglie l’affiatamento: Lorenzo Sonego. Di fronte, come un prolungamento della precedente sfida c’è Griekspoor, affiancato da Koolhof.

Sonego tiene il fianco sinistro di Sinner, ne è la sua sponda affidabile. Si gode da posizione privilegiata le volée nuove di zecca dell’altoatesino, la sicurezza disarmante con cui entra a rete, i vincenti in risposta. Cresce col passare degli scambi, Si esalta per osmosi. Il primo set è azzurro: 6-3. Il secondo naviga colpo su colpo fino al settimo gioco. La pressione su Koolhof al servizio produce tre palle break capitali. Sonego chiude la terza, quella buona. È la crepa che rompe definitivamente l’Olanda. Gli azzurri firmano il 6-4 e salgono sugli spalti per Serbia-Gran Bretagna. Per il secondo anno consecutivo l’Italia è in semifinale della Davis sincopata. Solo che la coppa stavolta prende piano piano la forma di Sinner, Djokovic permettendo. Il tennis di fine 2023 è tutto qua.


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