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Tg Politico Parlamentare, edizione del 23 giugno 2023

Si parla del ministro del Turismo Daniela Santanchè e di Mes

Pubblicato:23-06-2023 17:39
Ultimo aggiornamento:23-06-2023 17:43
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CAOS SANTANCHÈ, OPPOSIZIONI CHIEDONO DIMISSIONI

È bufera sul ministro del Turismo Daniela Santanchè dopo la puntata di Report che l’ha accusata di una gestione poco trasparente dei bilanci delle sue aziende, con dipendenti in cassa integrazione costretti comunque a lavorare e fornitori non pagati. Il caso è diventato presto politico, con le opposizioni che hanno chiesto al presidente del Consiglio Giorgia Meloni le dimissioni del ministro. “Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimetta”, chiede il presidente M5s Giuseppe Conte. Della stessa opinione il leader di Azione, Carlo Calenda, mentre i Verdi lanciano una petizione per le dimissioni immediate. Chiede però chiarimenti anche il Carroccio. “Il ministro ha detto di essere assolutamente tranquilla – dice il capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari – aspettiamo che spieghi in Aula”. Secondo il Pd sono proprio le parole di Molinari “a dimostrare la gravità della situazione”.

STALLO SUL MES, SCHLEIN: IN BALLO CREDIBILITÀ ITALIA

C’è agitazione sul Mes dopo la diserzione della maggioranza al voto di ieri in commissione Affari Esteri della Camera. L’assenza ai lavori ha scatenato le proteste dell’opposizione. “I nostri patrioti hanno disertato il fronte”, è la provocazione del leader M5s Giuseppe Conte. Mentre per Elly Schlein in ballo c’è “la credibilità internazionale dell’Italia. I patti – ricorda la segretaria dem – devono essere rispettati”. Il leader della Sinistra Nicola Fratoianni, pur esprimendo dubbi sulla criticità dello strumento, ricorda che la ratifica “è tutt’altra partita”. Dalla sinistra – replica la maggioranza – c’è una lettura demagogica, mentre Raffaele Fitto, ministro degli Affari europei e del Pnrr, invita a proseguire nel dibattito parlamentare.

EVASIONE E FLAT TAX, GIOVANI INDUSTRIALI CRITICI

Serve più coraggio contro l’evasione fiscale. I giovani industriali, in occasione del loro tradizionale convegno a Rapallo, invitano “con forza il Governo ad alzare l’asticella”. Il presidente Riccardo Di Stefano sottolinea che finora è mancata “la determinazione politica e amministrativa di aggredirla. L’ingiustizia e l’ammanco di risorse che l’evasione determina sono indegne di un Paese civile”, attacca. Sul fronte del Pnrr la richiesta è quella di uno “scatto da Formula 1”. E anche sulle misure del governo in ambito fiscale i giovani imprenditori appaiono scettici. Per loro “un sistema ad aliquota unica insieme a una riduzione del carico fiscale, sembrano poco realistici”.


IN ARRIVO TAVOLO SUL CANONE, RAI PUNTA A DIGITAL COMPANY

Sarà presto aperto un tavolo tecnico per affrontare il tema del canone Rai. E’ quanto deciso al termine di un incontro tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e i vertici dell’azienda sul Piano Industriale della Rai 2023-25. Obiettivo del tavolo sarà individuare eventuali future nuove soluzioni che garantiscano la trasformazione della Rai in Digital Media Company, mantenendo le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi concordati. Sullo sfondo, contro il canone, resta forte la pressione della Lega, con Matteo Salvini sempre intenzionato a volerlo ridurre o eliminare.

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