È durato circa un’ora il bilaterale fra il presidente della Tunisia Kais Saied e la premier Giorgia Meloni, oggi al Palazzo presidenziale di Cartagine. “Voglio ancora una volta ringraziare le autorità tunisine e il presidente Saied per il lavoro che cerchiamo di portare avanti insieme contro i trafficanti di esseri umani, gli schiavisti del terzo millennio”, ha detto Meloni. Al termine del bilaterale sono stati firmati tre accordi su energia, ricerca e per l’apertura di una linea di credito a favore delle pmi tunisine. Insieme alla premier, anche i ministri Piantedosi e Bernini e il viceministro agli Esteri Cirielli.
“Vado avanti dritto. L’obiettivo è arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024”. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini rilancia così il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, nonostante i dubbi del ministero dell’Ambiente. Ieri il dicastero diretto da Pichetto Fratin ha richiesto 239 integrazioni documentali alla società costruttrice. Salvini è ottimista: “Conto che entro 30 giorni la società dia risposte a tutte le osservazioni”, ha detto. Critiche le opposizioni: per i parlamentari del Pd si tratta di “un ecomostro irrealizzabile, non prioritario, pericoloso, inutile e folle. Va fermato subito”. Duro anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per il quale “le osservazioni del ministero dell’Ambiente sono un’ulteriore conferma delle gravi lacune del progetto”.
Bocciati con il 5 in condotta e ‘servizi sociali’ per chi è sospeso. Via libera del Senato al ddl Valditara sulla nuova valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti. Soddisfatto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che definisce “giusto l’impegno in attività sociali e i risarcimenti” per chi vandalizza le scuole o adotta comportamenti violenti. Poi, sottolinea l’importanza della “costruzione di una scuola che responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti”. Il disegno di legge passa ora all’esame della Camera.
L’Antitrust ha restituito 122 milioni a 600 mila consumatori. E’ quanto emerge dalla relazione annuale, presentata a Montecitorio dal presidente Roberto Rustichelli, che sottolinea come nel periodo gennaio 2023 – marzo 2024 l’autorità per la concorrenza ha esaminato 34.595 segnalazioni e concluso 102 procedimenti. In 47 casi di minore gravità ha disposto l’archiviazione a seguito dell’adeguamento delle imprese alle indicazioni formulate in sede di moral suasion. Tra il 2015 e il 2023, i benefici a favore delle imprese e dei consumatori derivanti dall’attività dell’Antitrust sono pari a circa 8,4 miliardi di euro, di cui 710 milioni nell’ultimo anno. Rustichelli osserva infine che “diversi fattori impediscono al mercato unico e alla libera concorrenza di funzionare correttamente”, tra cui “l’allentamento della disciplina degli aiuti di Stato decisa a livello europeo”.
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