NEWS:

A Roma la moda entra nelle Uccelliere del Farnese con la mostra ‘Rara avis’

Creazioni haute couture all'insegna di ali variopinte e piume: nel cuore del Palatino sfilano abiti e accessori provenienti dagli archivi delle più celebri maison di moda al mondo

Pubblicato:23-04-2024 15:30
Ultimo aggiornamento:23-04-2024 15:30

rara avis
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Un cigno nero avvolge il corpo di una donna. Un altro forma una cascata di tulle bianco che scivola fino ai piedi. Ali variopinte e piume lunghissime spiccano dagli abiti da sogno disegnati e realizzati dai più importanti atelier del mondo. Christian Dior, Givenchy, Versace, Chanel, Jean-Paul Gaultier, Dolce&Gabbana e Gucci raccontano il mito del volo che da sempre rapisce il fashion in un caleidoscopio coloratissimo che ricorda il giardino dell’Eden, popolato di creature straordinarie e uccelli esotici mai visti prima. Come quelli che abitavano le Uccelliere dei Farnese, luogo di delizia e stupore che la potente famiglia romana aveva creato per farsi ammirare dai suoi ospiti esclusivissimi. È qui che oggi quegli uccelli a metà tra la realtà e la fantasia tornano sotto forma di creazioni haute couture con la mostra ‘Rara Avis. Moda in volo‘, visitabile da domani, 24 aprile, e curata da Sofia Gnoli. Così, nel cuore del Palatino sfilano abiti e accessori provenienti dagli archivi delle più celebri maison di moda al mondo, esposti nelle Uccelliere Farnesiane in una atmosfera da Roma rinascimentale e barocca, quando il cardinale Alessandro Farnese diede vita agli Orti Farnesiani, di fatto il primo giardino botanico del mondo. Il percorso della mostra si snoda all’interno delle due Uccelliere ed è suddiviso in tre sezioni: ‘Il Mito’, ‘Caleidoscopiche Visioni’ e ‘Le Ali, irreAli, reAli. La alata fantasia della ‘mitica’ Anna Piaggi’.

“La nuova mostra in programma, ancor più che in altri casi, conferma la volontà del Parco archeologico del Colosseo di vivificare i suoi importanti complessi architettonici con eventi culturali che traggano la loro ispirazione dal genius loci, in dialogo con le energie creative che progressivamente emergono dalla società civile. Una successione di straordinari abiti-uccello e accessori piumati anima, infatti, sul Palatino, le Uccelliere Farnesiane”, ha detto Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo.
La sezione dedicata al ‘Mito’ e al divino, ‘popolata’ di abiti-uccello bianchi, neri e oro, si apre con un omaggio a Giovanni Gastel e al suo scatto Zeus in forma di cigno e Leda (1990). Tra le meraviglie esposte, il maestoso abito cigno bianco, una spuma di tulle completata da candide ali di Maria Grazia Chiuri per Christian Dior, l’abito-corsetto in organza, interamente ricamato con piume di gallo e di fagiano, della collezione Firenze 2020 di Dolce&Gabbana Alta Moda e il micro-abito dorato, in metal mesh ed enormi ali di piume di struzzo disegnato da Donatella Versace appositamente per Katy Perry e dai lei sfoggiato sul tappeto rosso del Gala del Met nel 2018. Un posto speciale merita inoltre l’abito ‘Vittoria del colibrì’, progettato appositamente per Rara Avis da Tiziano Guardini, realizzato in seta non violenta e dedicato al tema della sostenibilità.

Una sezione è poi dedicata agli accessori aviari di Anna Piaggi e provenienti dalla sua collezione personale, tra cui una borsa gabbietta con canarini e cappelli di Schiaparelli e Philip Treacy. “Proprio come due Wunderkammer, le stanze delle meraviglie, che tra il Cinquecento e il Seicento ospitavano rarità naturali e artificiali- ha detto la curatrice Sofia Gnoli- le Uccelliere accolgono abiti visionari e accessori nati dalle idee di designer internazionali. Vorremmo far vivere ai visitatori un’esperienza di stupore, come se si immergessero in un piccolo cosmo strabiliante, in cui c’è una corrispondenza tra uomo e animale, per guardare più lontano, al rapporto stesso con la natura”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it