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Scivola e muore durante una gita con le pelli: addio a Denis Trento, campione di scialpinismo

La famiglia ha segnalato che non è rientrato da una gita sul Paramont, la montagna di fronte a casa. È scivolato cadendo lungo la parete Nord. Lascia la moglie e tre figli

Pubblicato:03-05-2024 18:32
Ultimo aggiornamento:03-05-2024 20:02

Denis Trento scialpinista
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LA SALLE (AOSTA) – La montagna era la sua vita, lo scialpinismo la sua passione. È morto così Denis Trento, 41 anni e atleta pluridecorato dello scialpinismo, sulle sue montagne, a La Salle. La famiglia non lo ha visto rientrare da una gita con le pelli. Il Soccorso alpino valdostano è intervenuto nel pomeriggio sulla Tête-de-Paramont, sopra La Salle, per cercarlo. L’elicottero della Protezione civile lo ha individuato alla base della parete nord. Il medico dell’equipaggio ha constatato il decesso. Trento era conosciutissimo in Valle d’Aosta e nel mondo dello scialpinismo. Tra le tante gare, aveva vinto il Trofeo Mezzalama nel 2009 con Manfred Reichegger e Matteo Eydallin.

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ATLETA DELLA NAZIONALE, AVEVA VINTO IL MEZZALAMA NEL 2009

Atleta del Centro sportivo dell’esercito, Trento è stato sciatore, alpinista, guida alpina e grande appassionato della neve e della montagna. Ha trascorso una vita sul Monte Bianco, il massiccio su cui ha salito decine di vie. Nello scialpinismo ha collezionato numerosi successi e podi di prestigio, tra cui anche un terzo posto nel Mezzalama 2007 e un secondo posto nella Pierra Menta 2009, oltre alla conquista dei titoli europei e mondiali a squadre.


IL CORDOGLIO DEI VERTICI DELLA REGIONE VALLE D’AOSTA

Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e l’assessore regionale al Turismo e allo Sport, Giulio Grosjacques, esprimono il cordoglio per “un grande uomo della montagna, che ha saputo rappresentare la nostra regione e i colori dell’esercito con assoluta passione e dedizione, primeggiando nello scialpinismo”. Trento è stato “anche un bell’esempio di vita e di valori umani oltre che sportivi a lui va il riconoscimento del mondo sportivo e di tutti i valdostani che lo hanno conosciuto per aver contribuito a far apprezzare la passione per la montagna e per lo sport in generale”. Trento lascia la moglie e tre figli.

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