NEWS:

Animali. Fiocco azzurro allo zoo safari di Ravenna: è nato uno scimpanzè

Tom è il primo "verus" nato in un giardino zoologico italiano

Pubblicato:03-05-2024 17:31
Ultimo aggiornamento:03-05-2024 17:40

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

RAVENNA – La madre lo stringe forte e non gli stacca gli occhi di dosso, mentre il piccolo Tom succhia forte il latte dal suo seno. È festa per la nascita di un cucciolo al Safari Ravenna: Tom è infatti il primo scimpanzé appartenente alla sottospecie “verus” nato in un giardino zoologico italiano. La sua nascita è stata annunciata in occasione dell’incontro “Benvenuta Jane Goodall” al Bioparco di Roma che ha avuto per protagonista proprio Jane Goodall, etologa e antropologa nota in tutto il mondo per i suoi studi pionieristici sugli scimpanzé.
L’arrivo di Tom è una straordinaria notizia: il cucciolo infatti appartiene a una delle sottospecie più minacciate in natura, quella verus, definita Western Chimpanzee. Non solo: la sua nascita rappresenta il successo di un progetto “Pan” avviato nel 2018 che ha riunito gli zoo italiani detentori di scimpanzé, per sviluppare un confronto e una condivisione continua sui moderni criteri di gestione degli esemplari della razza.

I primi scimpanzè verus sono stati inseriti nel Safari Ravenna nel 2015, quando arrivò un gruppo di sei esemplari detenuto in Germania da una ex addestratrice di circo. Gli scimpanzè ravennati sono stati quindi inseriti nel programma europeo di conservazione “ex situ Eep” e, come tale, partecipano alla procedura di gestione genetica della popolazione in cattività presente in Europa. Negli anni sono arrivati altri esemplari- due dalla Repubblica Ceca, due dal Regno unito e uno dalla Svizzera- per ottenere un gruppo riproduttivo, vista l’importanza della nuova linea genetica presente a Ravenna.
L’impegno della parco romagnolo Ravennate per la conservazione degli scimpanzé ha richiesto inoltre importanti investimenti, sia in termini di risorse umane, che economiche.
È presente infatti un team di otto-12 persone- veterinari, consulenti, nutrizionisti ed etologi- interamente dedicato loro. E per l’ampliamento e l’adeguamento degli spazi in cui vivono è stato necessario un investimento di 1,1 milioni di euro, mentre ogni anno le spese complessive dedicate alla loro gestione ammontano a 820.000 euro. Inoltre, il Safari Ravenna partecipa a progetti di ricerca con diversi atenei italiani e ha contribuito attivamente alla conservazione in situ della specie mediante donazione finanziaria ad associazioni.
L’impegno “ha quindi consentito il successo di un’operazione per nulla banale, con la nascita del piccolo Tom- commenta infine la famiglia Casartelli, titolare del Safari Ravenna– e che ci vede qui insieme ad altre importanti strutture zoologiche e a chi è tra i simboli, per eccellenza, dello studio sui primati: Jane Goodall. Insieme al Bioparco di Roma, a Natura Viva e al Bioparco di Sicilia, siamo onorati di dar vita al Coordinamento Abc (Antropomorfe: Benessere e Conservazione)”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it