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Turchia, il Parlamento Ue: “Lontana dai nostri valori ma decisiva sul tema rifugiati”

La Commissione affari esteri del Parlamento Ue sottolinea che i rapporti con Erdogan sono ai minimi storici ma chiede alla Commissione di continuare a supportare Ankara nella gestione dei migranti

Pubblicato:23-04-2021 12:35
Ultimo aggiornamento:23-04-2021 12:35
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Di Alessio Pisanò

BRUXELLES – “Nonostante la Turchia resti un candidato a entrare nell’Unione europea, il governo turco negli ultimi anni si è distanziato in maniera deliberata e sempre maggiore dai valori e dai nostri standard”. Lo si legge in una nota della Commissione affari esteri (Afet) del Parlamento europeo, che ha approvato una relazione sui rapporti con Ankara. Gli eurodeputati mettono l’accento sull’abuso delle misure anti-terrorismo, le continue carcerazioni di massa di persone, inclusi giornalisti, difensori dei diritti umani e oppositori politici. Tuttavia si ricorda anche che nonostante la forte repressione politica in Turchia esiste una società civile variegata e impegnata nel cambiamento.

“RAPPORTI AI MINIMI STORICI MA CONTINUARE A SUPPORTARE ANKARA SUI RIFUGIATI”

Secondo la Commissione del Parlamento europeo, “le dichiarazioni forti e talvolta provocatorie contro l’Unione europea e i suoi Stati membri hanno spinto le relazioni tra Turchia e Ue ai minimi storici“. Nel comunicato si legge che “la mancanza di volontà da parte della Turchia nel portare avanti le riforme necessarie al processo di adesione all’Ue e il suo fallimento nell’affrontare gli importanti temi dello stato di diritto e dei diritti fondamentali hanno influenzato negativamente questo processo”. Inoltre gli eurodeputati ricordano e riconoscono il ruolo importante della Turchia nella gestione del flusso dei rifugiati dalla Siria e pertanto chiedono alla Commissione europea di continuare a supportare Ankara in questa gestione.


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