“Impubblicabile!”, a Bologna le ‘star’ dell’indie si riuniscono per ricordare Matteo ‘Costa’ Romagnoli, fondatore della Garrincha dischi

Al Tpo il festival con Lo Stato Sociale, La Rappresentante di Lista, L'Officina della Camomilla e tanti altri nomi dell'etichetta bolognese in memoria del produttore musicale, scomparso a soli 43 anni

BOLOGNA – Un festival a Bologna con le ‘star’ dell’indie italiano per ricordare Matteo ‘Costa’ Romagnoli, fondatore della Garrincha dischi, scomparso lo scorso giugno a causa di un male incurabile. Lo hanno organizzato a Bologna, per festeggiare il suo compleanno, i “regaz” de Lo Stato Sociale insieme all’etichetta. Proprio loro, che con Garrincha hanno pubblicato tutti i loro dischi arrivando fino al podio del festival di Sanremo e consideravano il produttore-manager “il sesto membro della band” a tutti gli effetti. “Impubblicabile”, questo il nome dell’evento, andrà in scena questo weekend, il 23 e il 24 febbraio, al Tpo di Bologna, chiamando a raccolta tutti gli artisti che sono passati dall’etichetta nel loro percorso musicale. Il titolo deriva proprio da una delle espressioni che Romagnoli era solito usare, come raccontano i musicisti, “poco scherzosamente” quando veniva registrato qualcosa in sua assenza che non fosse di suo gradimento.

IL RICORDO DEL PRODUTTORE

“Ogni tanto si è litigato pesantemente per questo suo modo di fare, che non ha mai corretto- ricorda con affetto Alberto Guidetti, per tutti Bebo de Lo Stato Sociale- quindi abbiamo pensato di utilizzare questo suo ‘Impubblicabile’ proprio per raccontare i 15 anni di Garrincha dischi e i 30 artisti che erano per qualcuno ‘impubblicabili’ tranne che per Matteo, che ha sempre raccontato di aver fondato l’etichetta perchè nessuno voleva pubblicare i suoi dischi”. Con il festival si chiude quindi un cerchio, con l’obiettivo però di non scadere nella tristezza. “Vogliamo che sia una festa perchè questo è lo spirito di Matteo”, spiega Enrico Roberto, in arte Carota negli Stato Sociale, che dalle fragilità ricavava forza. In questo senso “Garrincha era il nome perfetto, perchè si ispira a un calciatore zoppo a cui avevano detto che non poteva giocare a calcio”.

“Siamo nati lo stesso giorno (il 26 febbraio), festeggiavamo insieme ma l’ultimo non abbiamo avuto modo, lo farò quest’anno a modo mio”, è il commento invece del cantautore Cimini.

IL PROGRAMMA

Al festival prenderanno parte artisti ormai affermati che sono stati ‘scovati’ da Garrincha, come Brace, lo stesso Cimini, L’Officina della Camomilla, passando per La Rappresentante di Lista e gli stessi Lo Stato Sociale, fino a musicisti ‘navigati’ come Nicola Manzan o Pierpaolo Capovilla, o band non più in attività che si riuniranno apposta in memoria di ‘Costa’, come L’Orso. Unica regola: scaletta in ordine casuale, con ciascun artista che avrà massimo 20 minuti a disposizione per non ‘sovrastare’ il senso dell’evento. Il ricavato andrà in beneficenza all’associazione italiana tumore desmoide e sindrome di Gardner, di cui soffriva Romagnoli, scomparso a soli 43 anni per l’aggravarsi della malattia. Una forma tumorale “rarissima che colpisce due persone ogni milione e che appunto aveva colpito Matteo tanti anni fa”, ricorda Bebo. “È stato naturale per noi rivolgerci alle ragazze che hanno fondato e che mantengono viva l’associazione, proprio perché negli ultimi mesi di vita e di malattia sono state molto vicine a Matteo. E quindi, insomma, è bello fare festa, ma è più bello farlo con degli scopi più alti e più grandi di noi”.

Gli artisti che si esibiranno al Tpo di Bologna: La Rappresentante Di Lista, Lo Stato Sociale, L’orso, Ex Otago, Anzovino / Guidetti / Maggiore, Bachi da Pietra, L’Officina della Camomilla, I Botanici, The Bluebeaters, Brace, Cimini, Chewingum, Costa!, Edo Cremonese, España Circo Este, Gazebo Penguins, Gregorio Sanchez, Le Endrigo, Loren, Magellano, Management, Marcello Petruzzi, Nel Dubbio, Nicolò Carnesi, Pierpaolo Capovilla / Nicola Manzan, Ruben Camillas. E ancora i dj set di Frank Agrario, Keaton, Lili, Lowtopic, Teppa Bros, Splendore.

L’ULTIMA CANZONE DI ‘COSTA’

Presentato in conferenza stampa in Comune a Bologna, il festival sarà anche l’occasione per presentare il vinile “Sotto un milione di nuvole”, contenente due brani inediti, uno dei quali è di fatto l’ultima registrazione di Romagnoli, realizzato in collaborazione con Lo Stato Sociale. Il suo “è uno spirito visionario, audace, ma anche di grande coraggio nel sostenere quelle che sono diventate tra le band indipendenti più importanti della scena italiana”, sottolinea Elena Di Gioia, delegata del sindaco alla Cultura. “È una figura preziosa della nostra città. Ci stringiamo a Matteo Romagnoli, a Lo Stato Sociale e a tutte le realtà che parteciperanno a questa due giorni davvero da non perdere”, conclude Di Gioia.
Nel frattempo, i musicisti sottotraccia stanno anche lavorando alla creazione di una fondazione con l’archivio Garrincha, per proseguire il lavoro di “Johnny”, questo il suo soprannome per gli amici intimi, e tenerne in vita l’opera. “Il cruccio di Matteo era pensare a suo padre quando lui non ci sarebbe più stato”, spiega Francesco Brini, musicista e produttore. “Insieme al padre stiamo cercando di portare Garrincha nel futuro”.