NEWS:

Disabilità, ad Aosta al via percorso formativo su progetti vita indipendente

Rivolto ai genitori; primo incontro al Centro famiglie

Pubblicato:22-01-2023 12:21
Ultimo aggiornamento:22-01-2023 12:21
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta – Un incontro al mese, il sabato, da gennaio a giugno. Ha preso il via il 21 gennaio, al Centro delle famiglie di Aosta, il percorso rivolto ai genitori con figli con disabilità intenzionati ad acquisire competenze nella costruzione del progetto di vita indipendente del minore. A proporlo e organizzarlo – con il patrocinio della Regione Valle d’Aosta e in collaborazione con l’associazione Girotondo, la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e il Centro delle famiglie – è il gruppo di persone che si riunisce l’Officina della Vita indipendente, portavoce di un approccio centrato sulla promozione dell’autonomia delle persone con disabilità intellettiva, che lavora con i genitori di bambini disabili da 0 a 14 anni e che in Valle si è attivato nel 2019.
L’obiettivo dell’iniziativa formativa è “sostenere i genitori-partecipanti affinché riescano a mettere a fuoco dei desideri e un progetto di vita indipendente del figlio e successivamente ad assumere la ‘regia’ del progetto per orientarvi al meglio, oltre alla famiglia, la rete formale e informale che ruota intorno ad essa”, si legge in una nota. Il percorso è di tipo pratico – da qui il nome Officina – e propone esercitazioni, momenti di confronto e lavori di gruppo. A coordinare gli incontri saranno due conduttori formati sotto la supervisione del Centro Studi Divi per i Diritti e la Vita indipendente dell’Università di Torino coadiuvati da una famiglia esperta. La partecipazione è gratuita. Durante gli incontri è previsto, in contemporanea, un servizio gratuito di babysitting.
Per iscriversi o ricevere ulteriori informazioni è sufficiente inviare una mail a officinavitaindipendentevda@gmail.com.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it