NEWS:

Rubato l’incasso del 25 aprile a Casa Cervi: 80.000 euro

Due dipendenti dell'ente aggrediti con spray al peperoncino

Pubblicato:26-04-2024 14:58
Ultimo aggiornamento:26-04-2024 15:21

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

REGGIO EMILIA – Epilogo amaro per la giornata del 25 aprile a Casa Cervi, dove ieri circa 10.000 persone hanno scelto di festeggiare la Liberazione. Poco prima delle 23.00, nel parcheggio del complesso di Gattatico (in provincia di Reggio Emilia), una dipendente e un collaboratore che stavano trasportando fuori l’incasso della giornata- non meno di 80.000 euro derivati dalla vendita di cibo e bevande- sono stati aggrediti e derubati. I malviventi, quattro figure incappucciate, hanno spruzzato dello spray urticante al peperoncino, arraffato il denaro e si sono dileguati a piedi per i campi.

“Questa casa continua ad essere nel mirino: 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione”, dice Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi, che ha fatto denuncia ai Carabinieri. Per il responsabile della cultura Mirco Zanoni, “si è trattato di una volgare questione di soldi: non c’è una matrice specifica contro l’antifascismo. Ma di fatto si è colpito un luogo simbolo della Resistenza il cui spirito, però, è quello che animerà la nostra prossima festa”.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il Pd dell’Emilia-Romagna: “Vergogna”

ll presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, esprimendo “solidarietà e vicinanza” a Casa Cervi, afferma sui social: “Mi auguro vengano quanto prima individuati i malviventi e recuperato l’incasso. Che vergogna”.
Il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, sempre sui social, parla di “un gesto vile, di cui davvero doversi vergognare, che è uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi che ieri era meraviglioso”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it