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Ricette duplicate (e il medico non lo sa): in Emilia-Romagna il sistema sanitario Sole è in tilt da agosto

A causa di una serie di aggiornamenti del software, il sistema Sole da agosto è ripetutamente andato in crash, tra blocchi e disservizi

Pubblicato:21-09-2023 09:27
Ultimo aggiornamento:21-09-2023 09:27
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BOLOGNA – Da agosto il sistema Sole, che i medici di medicina generale dell’Emilia-Romagna usano per le prescrizioni, va a singhiozzo. Un bug del sistema, causato dall’aggiornamento del software, che però in queste settimane ha causato la duplicazione delle ricette digitali all’insaputa dello stesso dottore, finendo per far erogare dalle farmacie un “numero eccessivo di confezioni” di medicinali. Il tilt è stato segnalato dal sindacato Snami, che si rivolge a Regione e Lepida perchè il problema sia risolto il prima possibile. “Nelle ultime settimane si susseguono ripetuti disservizi, blocchi e impossibilità di mantenere il flusso di lavoro della cartella Sole- afferma Roberto Pieralli, presidente regionale dello Snami- risulta che diverse segnalazioni siano state già inoltrate alle singole aziende e al servizio del progetto Sole, senza soluzione”.

Tra le risposte ricevute dal sindacato, c’è quella dell’Ausl di Reggio Emilia. Che spiega nel dettaglio la questione. I disservizi sono legati all’aggiornamento del database per far “evolvere l’applicativo in termini di affidabilità e performance”. Proprio questo aggiornamento, però, ha “evidenziato la necessità di procedere anche con un ulteriore adeguamento tecnologico su altre componenti dell’applicativo stesso”. Da qui i continui blocchi del sistema, che hanno “generato un problema di emissione, per molti assistiti, di ricette duplicate in modo automatico e non controllabile da parte del medico di medicina generale”. Queste prescrizioni, duplicate appunto “all’insaputa del medico”, sono state però “regolarmente validate” dal sistema e “spesso hanno portato all’erogazione da parte delle farmacie di un numero eccessivo di confezioni“.

“IL SISTEMA SOLE NON È PIU ADEGUATO AGLI STANDARD MINIMI GESTIONALE”

Lepida, riferisce l’Ausl di Reggio Emilia, sta dunque intervenendo “su un duplice fronte, da un lato per evitare il ripetersi dei blocchi e dall’altro per scongiurare l’emissione di ricette duplicate” in futuro. I blocchi si sono verificati anche lunedì 18 settembre, come segnalato ad esempio dai medici di famiglia di Rimini, che hanno scritto alla Regione e all’Ausl Romagna. “Dopo un lungo periodo di assestamento, mai risolto, ma anzi in progressivo peggioramento funzionale- scrive Pietro Pesaresi, presidente dello Snami di Rimini- allo stato attuale (il sistema Sole, ndr) non è più confacente gli standard minimi gestionali per espletare la normale attività ambulatoriale, in particolare nelle giornate di lunedì e venerdì, cioè quando è maggiore e più impellente la richiesta di prestazioni erogate tramite software”.


Il sistema in dotazione ai medici di famiglia infatti “si blocca ripetutamente e obbliga a erogare ricette rosse cartacee, con enormi disagi per i medici ma anche e soprattutto per i pazienti. Tali crash tecnologici sono stati costantemente e ripetutamente segnalati a Lepida”. Lo Snami invoca dunque una “veloce e concreta risoluzione” dei problemi, arrivando anche a suggerire “la esternalizzazione della fornitura del software gestionale” nel caso non si riesca a venire a capo del guasto.

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