GENOVA – Partita finita in Liguria. Per il decision desk Quorum-YouTrend, Giovanni Toti si conferma governatore anche per i prossimi cinque anni, alla guida della coalizione di centrodestra
La prima proiezione di Swg per il Tg La7 confermava di fatto le previsioni degli exit poll per la Liguria. Con copertura del 5% e un errore statistico dell’1,88%, il governatore uscente Giovanni Toti era accreditato del 53,5% dei voti. Per il suo principale sfidante, il candidato giallorosso Ferruccio Sansa, il 39,5%. Terzo Aristide Fausto Massardo, candidato di Italia viva, con il 3,6%.
Anche le prime proiezioni di Opinio per Rai e Tecne’ per Mediaset danno Giovanni Toti sempre piu’ vicino alla conferma per altri cinque anni alla presidenza della Regione Liguria. Per Opinio, su un campione del 7% dei voti, Toti viene dato al 52,9%, mentre Sansa dovrebbe fermarsi al 39%. Massardo sale al 4,9%, risultato che, se confermato anche come preferenze di lista, potrebbe dare ai renziani almeno un seggio del prossimo consiglio regionale. Al 2% sarebbe, invece, il dissidente leghista Giacomo Chiappori. Per quanto riguarda Tecne’, copertura al 2% e margine di errore del 3%: Toti e’ accreditato del 52,2%, con Sansa che arriverebbe al 41,4% e Massardo al 3,8%.
E’ il comune di Testico, in provincia di Savona, il primo a completare le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali in Liguria. Vince Giovanni Toti (centrodestra) con 70 voti (83,33%), contro i 10 di Ferruccio Sansa (centrosinistra-M5s), due voti anche per l’animalista Riccardo Benetti e uno a testa per il dissidente leghista Giacomo Chiappori e il candidato del Popolo della famiglia, Gaetano Russo.
Il coronavirus non ha spaventato gli elettori liguri. Per votare i nuovi presidente della giunta e consiglio regionale, nei 234 Comuni liguri si e’ recato alle urne il 53,46% degli aventi diritto, percentuale addirittura superiore a cinque anni fa, quando l’affluenza si fermo’ al 50,68%. Dati ufficiali, arrivati con lentezza a causa del Comune di Genova. In provincia di Genova ha votato il 53,51%, contro il 50,94 del 2015; in provincia di Imperia il 50,18% contro il 45,78%; in provincia della Spezia il 54,12% contro il 51,77%; in provincia di Savona il 55,28% contro il 52,70%. Affluenza superiore per il referendum, per cui ha votato il 59,15%, differenza dovuta principalmente ai residenti all’estero.
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