Tg Politico Parlamentare, edizione del 20 dicembre 2023

Si parla di manovra finanziaria, canone Rai e Coldiretti

MANOVRA. SCHLEIN: GOVERNO CONTRO I POVERI

La manovra verrà approvata in via definitiva dal Parlamento il 29 dicembre, e il secondo passaggio alla Camera avverrà senza il voto di fiducia. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il giudizio del Partito democratico sulla legge di bilancio all’esame dell’aula del Senato è durissimo: “E’ una manovra iniqua e manca di visione, l’unico investimento è il progetto anacronistico e sbagliato di Salvini: il ponte sullo Stretto”, accusa la segretaria Elly Schlein. Secondo la leader dei democratici il governo volta le spalle ai poveri, “il taglio alla sanità- sottolinea- rappresenta il vulnus più grande”.

ARRIVA DIVIETO DI PUBBLICARE ATTI DEGLI ARRESTI

Divieto di pubblicazione integrale o per estratti dell’ordinanza con cui i giudici formalizzano una misura cautelare. E’ arrivato ieri sera il via libera dell’aula della Camera all’emendamento alla legge di delegazione europea di Azione, primo firmatario Enrico Costa, che introduce lo stop ai giornalisti della pubblicazione della notizia di una misura cautelare. Le opposizioni parlano di ‘legge bavaglio’. Per Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Partito Democratico, “da oggi l’informazione nel nostro Paese è meno libera”, perchè la maggioranza “ha deciso che la cronaca giudiziaria non va raccontata all’opinione pubblica”. Per Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera si tratta di “una battaglia di civiltà”.

SCENDE CANONE RAI: DA 90 A 70 EURO

Cala il costo del canone Rai, che nel 2024 passerà da 90 a 70 euro. Ad annunciarlo l’ad Roberto Sergio durante l’audizione in Commissione di Vigilanza Rai. Passi in avanti sull’indebitamento finanziario dell’azienda che sarà chiuso quest’anno a 560 milioni rispetto ai 650 milioni attesi, quando a maggio si insediò il nuovo management. Bene anche la raccolta pubblicitaria che registra un +7% rispetto agli obiettivi di budget. Smentiti poi i tagli sul settore cultura. Sul piano industriale, ha infine aggiunto l’ad Rai, è previsto domani un incontro coi sindacati per arrivare all’approvazione a gennaio.

COLDIRETTI. PRANDINI CONFERMATO PRESIDENTE

Ettore Prandini è stato confermato presidente della Coldiretti per altri 5 anni. La rielezione è avvenuta durante l’assemblea elettiva dell’associazione che si è svolta a Roma, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Nell’occasione Prandini ha elencato gli impegni per il nuovo mandato: “puntiamo alla sostenibilità, al rafforzamento del dialogo con le istituzioni europee, la gestione digitale e l’internazionalizzazione, con cui valorizzare l’immagine che oggi ci viene riconosciuta”. Durante l’assemblea è stato siglato un accordo tra Coldiretti e Open Fiber per lo sviluppo di servizi digitali. Obiettivo diffusione della rete a Banda Ultra Larga di Open Fiber e agevolazione dell’accesso ai fondi agricoli per la realizzazione delle infrastrutture necessarie.