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A ‘Pordenonelegge’ il 21 settembre arrivano il premio Nobel Aleksievic e Francesco Guccini

Ricevera' riconoscimento e incontrera' il pubblico

Pubblicato:20-09-2019 15:37
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:43

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PORDENONE – Con l’arrivo del Premio Nobel, Svetlana Aleksievic, il fine settimana di ‘Pordenonelegge’ entra nel vivo. Domani la scrittrice riceverà il Premio Credit Agricole FriulAdria ‘La storia in un romanzo 2019’, assegnato per aver raccontato, con partecipazione e sincerità, il dramma corale di vittime e carnefici della Grande Utopia comunista. Il riconoscimento alle 18.30 Teatro Verdi. Seguirà l’incontro dell’autrice, in dialogo con Marino Sinibaldi, con il pubblico per parlare dei legami fra il romanzo e la storia.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Altro appuntamento imperdibile con Francesco Guccini che presenterà il suo ultimo libro, ‘Tralummescuro’, un memoire che ci riporta la sua voce poetica e il racconto delle radici a Pavana. A Pordenonelegge anche il libro di Enrico Vanzina ‘Mio fratello Carlo’, un romanzo autobiografico commovente, scritto per ripercorrere il rapporto unico ma anche universale tra due fratelli, dalla nascita fino alla fine.
L’attesa lectio magistralis di Giuliano Amato, dedicata all’Europa di Spinelli e al suo futuro, è in programma al Capitol alle 16.30. Due incontri dedicati all’amore: Massimo Recalcati terrà una lezione sul destino dell’amore, chiedendosi quali siano i margini di verità nella promessa degli amanti (alle 18, allo Spazio ItasIncontra); Eva Cantarella, in dialogo con Alberto Casadei, si soffermerà su come l’amore era percepito dagli antichi, per capire che un sentimento che sembra sempre uguale, in realtà nasconde visioni profondamente diverse (ore 11.30 allo Spazio ItasIncontra di Piazza della Motta). A Pordenonelegge anche il latinista Ivano Dionigi che esorterà il pubblico a osare di sapere nella conoscenza, contro la paura e l’ignoranza, per capire e renderci amico questo futuro carico di complessità e incognite (alle 10, a Palazzo della Provincia).


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