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Tg Ambiente, edizione del 20 aprile 2021

Pubblicato:20-04-2021 14:45
Ultimo aggiornamento:20-04-2021 14:55

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– 2020 TRA 3 ANNI PIÙ CALDI, GUTERRES (ONU): ORLO ABISSO

Nonostante l’effetto ‘rallentamento’ causato dalla pandemia e quello ‘rinfrescante’ della Nina il 2020 si piazza tra i tre anni più caldi di sempre. Così lo ‘State of the Global Climate 2020′ della World Meteorological Organization (WMO), l’agenzia meteo-climatica delle Nazioni unite. Il rallentamento economico correlato alla pandemia non è infatti riuscito a frenare il cambiamento climatico e l’accelerazione dei relativi impatti. Lo scorso anno la temperatura media globale è stata di circa 1,2 gradi al di sopra del livello preindustriale. Peggio ancora, a testimoniare una progressione implacabile, i sei anni dal 2015 al 2020 sono stati i più caldi mai registrati e il decennio 2011-2020 è stato il più caldo di sempre. “Tutti i principali indicatori climatici evidenziano un cambiamento climatico inarrestabile e continuo, un aumento e un’intensificazione di eventi estremi e gravi perdite e danni che colpiscono persone, società ed economie”, dice il segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale Petteri Taalas, e “la tendenza negativa del clima continuerà per i prossimi decenni indipendentemente dal nostro successo nella mitigazione”. “Questo e’ un rapporto spaventoso, siamo sull’orlo dell’abisso. Non abbiamo tempo da perdere- avverte António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite- Il clima sta cambiando e gli impatti sono già troppo costosi per le persone e per il pianeta”.

– TERNA: CONSUMI ELETTRICI MARZO A LIVELLI PRE-COVID

A marzo i consumi di energia elettrica in Italia sono tornati ai livelli pre-CoViD: Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, ha rilevato una domanda di elettricità pari a 26,7 miliardi di kiloWattora, valore in aumento dello 0,6% rispetto a marzo del 2019 e superiore dell’11,8% rispetto a marzo del 2020, anno che è stato fortemente influenzato dal calo del fabbisogno dovuto alla pandemia da CoViD-19. Prosegue, inoltre, il recupero dei consumi industriali: anche l’Indicatore Mensile dei Consumi di Energia Elettrica del settore Industriale, monitorato da Terna, è tornato ai livelli pre-crisi registrando performance positive dei settori della siderurgia, alimentare e metalli non ferrosi. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 35,1% dei consumi, valore sostanzialmente in linea con il 2020 e in crescita rispetto al 2019, quando era al 33,4%. In aumento le fonti fotovoltaica , termoelettrica, idrica ed eolica, in flessione solo la geotermica.

– COMMISSARIO VADALÀ: RESTITUIAMO TERRITORIO A COMUNITÀ

Una volta si bonificava da paludi acquitrinose, poi lo sviluppo ha portato benessere ma anche ferite. Oggi dobbiamo recuperare il territorio inquinato dalle discariche abusive e restituirlo alla collettività. Il generale Giuseppe Vadalà, Commissario unico per la bonifica e la messa in sicurezza delle discariche abusive, lo dice in una videointervista con l’agenzia Dire. Nel 2017 il ministero dell’Ambiente aveva la necessità di bonificare o mettere in sicurezza 81 siti abusivi e chiamò l’Arma dei Carabinieri. Ad oggi, dopo quattro anni, su 81 siti ne sono stati bonificati 51 e gli altri 30 saranno completati entro il 2024. Ma non si tratta solo di risanare il territorio, ma anche le casse dello Stato. Infatti per ogni discarica abusiva l’Italia paga multe salatissime all’Unione europea. Un impegno, quello del commissariato diretto dal generale Vadalà, che diventa anche una pratica da esportare, perché il problema non è solo nazionale.


– POLLICA A CENTRO MARATONA FUTURE FOOD INSTITUTE E FAO

Pollica, ‘perla’ del Cilento, Capitale della Dieta Mediterranea e casa italiana dei ‘Climate Shapers’, il 22 aprile sarà protagonista della seconda edizione di ‘Food for Earth Day’, la maratona digitale di 24 ore sulla Sostenibilità’ organizzata da Future Food Institute e Fao in occasione della Giornata della Terra. Si tratta della più grande lezione digitale mondiale sul potere rigenerativo dei sistemi alimentari a beneficio del Pianeta che, come un’ideale torcia olimpica, viaggerà da Est a Ovest e coinvolgerà giovani attivisti, scienziati, premi Nobel, chef, agricoltori, startup, giornalisti, giovani leader, decisori politici da ogni angolo del mondo con l’obiettivo condividere esperienze e saperi capaci di ispirare un approccio integrale all’ecologia mostrando modelli di produzione, condivisione e consumo sostenibili. L’evento, che si inserisce tra le iniziative organizzate per la Giornata Mondiale della Terra, attraverserà tutti i Paesi del G20, il Mediterraneo, Paesi emergenti e zone del mondo Patrimonio Naturale dell’Umanità. Mediterraneo e Dieta Mediterranea saranno tematiche centrali all’interno del palinsesto italiano della maratona globale a sottolineare come questo stile di vita, patrimonio dell’Umanità Unesco, che mira all’armonia tra l’uomo e l’ambiente, sia oggi strumento essenziale per la salvaguardia della biodiversità, dell’ecosistema che ci accoglie e della nostra identità. “Ci siamo stiamo partendo, siamo pronti- dice Sara Roversi, presidente e fondatore del Future food institute- la nostra maratona globale che parte dall’Australia all’alba si ferma in Italia e verrà trasmessa da Pollica, che per noi ha un senso molto importante: è la capitale mondiale della Dieta Mediterranea, una delle comunità Unesco che la rappresentano ed è la casa dei ‘climate shapers’. Infatti a Pollica sin dall’anno scorso abbiamo ospitato i bootcamp formativi di Future food institute e Fao che stanno formando i climate shapers, giovani attivisti, scienziati e innovatori che agiscono per il pianeta. Non solo ci connetteremo virtualmente ma daremo voce a tutti quei ragazzi che nel mondo, nella Giornata della Terra, metteranno in campo azioni concrete”.

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