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Giornata mondiale della felicità, ecco perché si festeggia il 20 marzo

Un giorno per celebrare l'importanza della serenità emotiva

Pubblicato:20-03-2024 11:02
Ultimo aggiornamento:20-03-2024 11:02
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ROMA – La ricerca della felicità è uno degli obiettivi primari dell’essere umano. Se l’uomo è felice, subentrano anche la soddisfazione e l’appagamento e si raggiunge uno stato di benessere. Con questa motivazione il 28 giugno 2012 è stata indetta dall’Assemblea generale dell’ONU la Giornata Mondiale della Felicità (International Day of Happiness), un giorno per celebrare l’importanza della serenità emotiva.

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IL 20 MARZO È LA GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITÀ

Nel 2011, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che riconosceva la felicità come un ‘obiettivo umano fondamentale’ e chiedeva ‘un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova la felicità e il benessere di tutti i popoli’. L’anno successivo, si svolse la prima conferenza delle Nazioni Unite sulla felicità. Fu scelto il 20 marzo di ogni anno, in concomitanza dell’inizio della primavera astronomica, per celebrare la Giornata mondiale della felicità.


COSA FARE PER ESSERE FELICI?

Come suggerisce la pagina ufficiale della giornata, ci sono due semplici cose da fare per buttare via la malinconia. Gesti che vanno bene oggi, come in ogni altro singolo giorno.

Fai qualcosa per la tua felicità: trova il tempo per fare qualcosa che ti piace davvero, vai a passeggio, impara qualcosa di nuovo o scrivi tre cose per cui sei grato.

Fai qualcosa per qualcun altro: fai una donazione a un ente di beneficenza, invia un messaggio o chiama qualcuno per dirgli cosa apprezzi di lui, fai volontariato nella tua comunità locale.

E soprattutto ricorda: ridere è la miglior medicina per l’anima.

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