Festa del papà, frasi e aforismi da dedicare

Una giornata speciale da dedicare a tutti i papà!

ROMA – Una giornata importante da dedicare ad una delle persone essenziali della nostra vita e, perché no, occasione per ricordarle quanto sia speciale. Il 19 marzo in Italia si festeggia la Festa del papà, un giorno speciale dedicato ai padri, al significato della paternità in generale e al ruolo di questa figura nella nostra società.

19 MARZO, FESTA DEL PAPÀ

La data della Festa del papà non è uguale in tutto il mondo. In Italia e nei Paesi cattolici, fin dal Medioevo, i padri venivano festeggiati il 19 marzo perché giorno di San Giuseppe, padre putativo di Gesù.

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FRASI E AFORISMI PER LA FESTA DEL PAPÀ

Ecco alcune frasi e aforismi da dedicare al papà:

• Un padre è meglio di cento insegnanti. (George Herbert)
• Il cuore di un padre è il capolavoro della natura. (Antoine de Saint-Exupéry)
• Un padre è colui che ti insegna a camminare e poi ti vede volare via. (Robert M. Hensel)
• Non è difficile diventare padre. Essere un padre: questo è difficile. (Wilhelm Busch)
• Subito dopo Dio, viene Papà. (Wolfgang Amadeus Mozart)
• Nessuna musica è così piacevole alle mie orecchie come quella parola: padre. (Lydia Marie Child)
• Le lacrime e le paure di un padre sono invisibili, il suo amore è silenzioso, ma la sua cura e protezione rimangono come un sostegno forte per tutta la vita. (Ama H. ​​Vanniarachchy)
• Era un padre. Questo è quello che fa un padre. Allevia il peso di coloro che ama. (George Saunders)
• Un papà ti insegna a guardare i colori e i significati della vita attraverso i suoi occhi e il suo cuore. E quando non ci sarà più ti accorgerai che ti ha regalato un po’ dei suoi occhi e un po’ del suo cuore (Leonid Afremov)
• Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli. (Friedrich Schiller)
• Mio padre mi ha fatto il più bel regalo che qualcuno poteva fare a un’altra persona: ha creduto in me. (Jim Valvano)
• A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note. (Markus Zusak)