NEWS:

Caserta, nell’ex riserva di caccia dei Casalesi tornano i grifoni e i fenicotteri rosa

Si tratta dell'area naturale delle Soglitelle nel comune di Villa Literno sottratta alla camorra con l'operazione 'Volo libero'

Pubblicato:19-12-2023 13:58
Ultimo aggiornamento:19-12-2023 19:51
Autore:

area casalesi fenicotteri
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Tornano i fenicotteri nell’area sequestrata alla camorra in provincia di Caserta. Il presidente nazionale Lipu Alessandro Polinori e il deputato Francesco Emilio Borrelli componente della commissione Ecomafie, si sono recati in visita all’area naturale delle Soglitelle nel comune di Villa Literno (Caserta) accompagnati dal sindaco di Villa Literno Valerio Di Fraia, dal commissario straordinario dell’Ente Riserve Volturno Licola Falciano Giovanni Sabatino e da Rino Esposito responsabile del progetto Volo Libero della Lipu. L’area, ex riserva di caccia del clan dei Casalesi che affittavano ai bracconieri i bunker dai quali sparare agli uccelli migratori, è stata sottratta alla camorra con l’operazione Volo libero condotta dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri.

La Lipu, insieme all’Ente Riserve Volturno Licola Falciano ed a Igf per la parte della ricerca scientifica, presidia e garantisce la fruizione pubblica di Soglitelle, con visite guidate, laboratori di educazione ambientale per le scuole. L’obiettivo è quello di realizzare una nuova Oasi ambientale per difendere l’intera zona dai bracconieri ancora attivi. Grazie all’attività in corso di monitoraggio della biodiversità, sono tornati i fenicotteri rosa, i grifoni e tante specie protette. ” cambiato il paradigma di questo luogo, e questa storia – le parole di Polinori – va raccontata alle nuove generazioni”.

“Mai più i clan dovranno controllare ed impossessarsi di luoghi come questi, della natura, e portare morte dove c’è vita. La rinascita delle Soglitelle – ha sottolineato Borrelli – deve essere l’inizio di uno nuovo storia per tutto il territorio”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it